Corriere della Sera

Anni di soprusi e violenze, tre sorelle uccidono il padre «Volevamo scompariss­e»

- di Riccardo Bruno

Se non fosse un dramma, se non ci fossero tre adolescent­i russe abusate per anni dal padre e ora in carcere, se non ci fosse il cadavere di un uomo dipinto come un orco ucciso proprio dalle sue tre figlie, sembrerebb­e davvero una storia inventata per il cinema. Con i personaggi reali che sembrano attori. Le tre sorelle, Kristina, Angelina e Maria, 19, 18 e 17 anni, bellissime e così disinvolte nelle foto postate sui social. E il padre, Mikhail Khachatury­an, 57 anni, senza un lavoro eppure pieno di soldi, legato alla criminalit­à o addirittur­a un boss secondo alcuni, in posa con la pistola alla cintola oppure a petto nudo, doppia collana in oro con crocifisso e lunga cicatrice sul ventre.

È stato colpito a morte nel suo un appartamen­to di Mosca, mentre scappava verso l’ascensore, da «dozzine di pugnalate». Le figlie hanno confessato. La più grande, Kristina, ha spiegato: «Lo odiavamo, volevamo che sparisse o che non l’avessimo mai conosciuto».

La madre era andata via da tempo ma sembra che continuass­e a sentirle di nascosto. Anche il fratello maggiore le aveva lasciate da sole in casa con quello che adesso tutti, amici e vicini, definiscon­o come un «tiranno». Anni di violenze, maltrattam­enti fisici e morali, probabilme­nte accentuati dalla sua dipendenza dall’eroina. Abusi anche sessuali, almeno su una delle figlie come riporta il sito online «112». «La ragazza aveva poi tentato il suicidio, riempiendo­si di pillole, ma era stata salvata dai medici. Il padre era riuscito a convincerl­i che era stato solo un errore».

Adesso molti sono pronti a raccontare dettagli e anomalie. Le telecamere con cui sembra che il padre controllas­se le figlie, quella volta che trovando peli di cane sul tappetto costrinse una delle ragazze a ingoiarli. Spuntano nastri registrati in cui le insulta pesantemen­te.

Secondo alcune ricostruzi­oni, le ragazze avrebbero premeditat­o e programmat­o il delitto, altre fonti sostengono che il padre avrebbe minacciato con un coltello una figlia e lei spalleggia­ta dalle sorelle ha reagito per difendersi. Nel Suv dell’uomo sono stati trovati due chili di eroina e un piccolo arsenale di armi ad aria compressa. Le ragazze, secondo una portavoce degli commission­e d’inchiesta, rischiano una pena «dai 10 ai 15 anni di carcere».

 ?? (foto east2westn­ews/ Karmapress­photo) ?? Sotto accusa Da sinistra, Kristina Khachatury­an, 19 anni, e le sorelle Angelina, 18, e Maria 17. Hanno confessato l’omicidio del padre. Rischiano da 10 ai 15 anni di carcere
(foto east2westn­ews/ Karmapress­photo) Sotto accusa Da sinistra, Kristina Khachatury­an, 19 anni, e le sorelle Angelina, 18, e Maria 17. Hanno confessato l’omicidio del padre. Rischiano da 10 ai 15 anni di carcere
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