Genio degli scacchi a 9 anni (ma il papà guadagna poco) Londra: deve tornare in India
Proteste e appelli. John Cleese dei Monty Python attacca il governo
che del talento è tipico di questo orrendo governo». Fine del tweet.
Visto che Cleese, uno dei principali umoristi della nostra epoca, non poteva non avere dei «follower» spiritosi, il primo commento al suo tweet è stato quello di un utente che, nello spirito dei Monty Python, suggeriva di incaricare il giovanissimo genio delle trattative per la Brexit con l’unione europea, di compensarlo con 120mila sterline permettendogli così di restare nel Regno Unito.
Carolyn Nokes purtroppo, ministro per l’immigrazione (nota al pubblico più che altro per la figuraccia fatta qualche mese fa, quando ammise di non aver mai letto gli Accordi del Venerdì santo per la pace in Irlanda del Nord), pur ammettendo che Shreyas è una «immensa promessa» ha ripetuto che entro il 10 settembre la famiglia deve lasciare il Regno Unito.
Impressiona, oltre al paradosso di John Cleese che scavalca ampiamente il governo in quanto a lucidità e ragionevolezza, che la stampa britannica generalmente divisa su quasi tutto si sia pronunciata in coro a favore di Shreyas. Dal progressista Guardian che ha lanciato la notizia al popolare e conservatore Daily Mail, dagli euroscettici ai filo-ue, tutti sono d’accordo sulla necessita’ di fare un’eccezione, almeno in questo caso. La vicenda
● Shreyas Royal, 9 anni, genio degli scacchi, tra poche settimane dovrà lasciare il Regno Unito perché scadrà il visto di lavoro del padre, un indiano
● Il padre — a quanto risulta — non potrà rinnovare il visto perché guadagna meno di 120mila sterline l’anno