Bollette, slitta stop a «tutela» Ma si può già cambiare gestore
Tra gli emendamenti inclusi nel Decreto Milleproroghe c’è anche lo slittamento della fine del regime di maggior tutela dei mercati energetici, prevista per il luglio 2019 e adesso slittata al luglio 2020. Il provvedimento è stato approvato dalla commissione Affari istituzionali del Senato e andrà al voto lunedì per passare poi alla Camera per l’approvazione definitiva. Per i consumatori ci sarà dunque più tempo per scegliere. Al momento il mercato tutelato è ancora l’opzione preferita dal 59% delle famiglie italiane. Il prezzo dell’energia, quello che può essere oggetto di sconti, costituisce solo il 43,84% del totale, quindi eventuali riduzioni si applicano solo a quella quota. Entro fine anno andrà online il portale web su cui dovranno essere pubblicate tutte le offerte di gas e luce, ma dal primo luglio è già online il sito www.prezzoenergia.it, realizzato da Acquirente unico su disposizione dell’autorità dell’energia dove si possono già trovare le proposte «Placet», introdotte dall’authority che tutti gli operatori dovranno proporre, con condizioni omogenee. Sono esclusi per ora i servizi aggiuntivi. Dal primo luglio del 2007, giorno in cui è iniziata la scelta tra tutela e mercato libero, le utenze che hanno optato per la concorrenza sono 11,8 milioni e sono 542 le imprese che svolgono attività di vendita nel mercato libero.