Tutti sognano Milinkovic tranne Leo «Noi non ce lo possiamo permettere»
Bizzosi, capricciosi, costosi, corteggiatissimi. In grado di spostare negli ultimi dieci giorni di mercato gli equilibri del continente pallonaro. Milinkovic-savic, Rabiot, Kovacic, Modric, Pogba. Tutti determinati a lasciare il proprio club di appartenenza in barba a contratti firmati e ingaggi da superstar.
Il serbo della Lazio è il sogno mai nascosto di Allegri, il piano B di Florentino Perez se partirà Modric verso Milano, la magnifica ossessione di Leonardo e l’ultimo nome sulla lista del Manchester United. Con Mino Raiola, determinato a trasferire Pogba a Barcellona (offerti 50 milioni e i cartellini di Andrè Gomes e Yerry Mina), Josè Mourinho avrebbe indicato nel laziale il sostituto ideale: il fattore che gioca contro è il tempo visto che il mercato in Premier chiuderà giovedì. Claudio Lotito chiede 150 milioni, pretende cessioni definitive senza contropartite.
«Compatibilmente con gli obblighi del fair play finanziario non possiamo permetterci un centrocampista top — ha spiegato ieri Leonardo —. Dovremmo fare un mezzo mira- colo, lavorando di fantasia. Non so se ci riusciremo. Milinkovic-savic è un sogno non solo per noi. Ma per ora giocatori di questo valore non possiamo concederceli». Leonardo, che ha definito la cessione di Kalinic all’atletico Madrid, nega di aver avuto colloqui con l’entourage di Rabiot. «Ma fui io al Psg a fargli firmare il primo contratto da professionista». Boccia Bernard — diretto all’everton — e blinda Suso: «Sarà importante per noi anche in futuro».
Sull’altra sponda del Naviglio si attende con trepidazio-
ne l’incontro che avverrà fra domani e giovedì tra Modric, tornato ieri a Madrid, e Florentino Perez. Il croato comunicherà al presidente del Real la volontà di trovare a Milano nuovi stimoli dopo aver vinto tutto al Bernabeu. In base a un patto fra gentiluomini siglato nei mesi scorsi, il croato si aspetta che il club spagnolo venga incontro alle sue richieste e onori la promessa fatta di lasciarlo libero. Perez proverà ad aumentargli l’ingaggio ma il giocatore ha già dall’inter la promessa di guadagnare 10 milioni per 4 anni. Il problema, per il Real, è che pure Kovacic ha annunciato di voler disertare gli allenamenti finché non verrà soddisfatto il suo desiderio di fuga. Madrid, isola felice a chi?