Scritte anti medici, scontro sui vaccini La ministra Grillo: nessuna coercizione
Un consigliere: politica prima della scienza. Ma Casaleggio lo blocca. E il Pd attacca Taverna
Sale lo scontro sul tema dei vaccini: il M5S « smentisce » il suo consigliere del Lazio Davide Barillari secondo il quale « i politici non devono prendere ordini dalla scienza » . A Udine sono comparse scritte ingiuriose contro l’infettivologo Matteo Bassetti, favorevole ai vaccini. La ministra della Salute Giulia Grillo ( M5S): « La coercizione non può essere l’unico strumento per convincere i contrari alla vaccinazione. Chi attesta il falso sulle autocertificazioni va punito a termine di legge. Pericoli per i bambini immunodepressi? Molto contenuti » .
ROMA Un consigliere del Movimento 5 Stelle che sostiene chela politica venga prima della scienza. Un infettivologo insultato con scritte intimidatorie sulle vetrate dell'azienda ospedaliera dove lavora. Un video della vicepresidente del Senato che inneggia ai « morbillo party » dei suoi tempi. E anche un gelataio di Chiavari diventato famoso su Facebook in poche ore per aver esposto un cartello: « No vax non siete benvenuti » . Diventa sempre più feroce lo scontro intorno al tema vaccini nel dibattito politico, coni penta stellati costretti a prendere le distanze da posizioni estremistiche e le famiglie dei bambini immuno depressi sempre più agguerrite: è a 70 mila firme la petizione per l'obbligo vaccinale.
« Fattele tu le 7 vaccine » : la giornata si apre con questa e un'altra serie di scritte ingiuriose sulle vetrate della clinica di infettivologia al Padiglione 9 dell' Azienda ospedaliero universitaria Santa Maria della Misericordia di Udine: erano rivolte contro l' infettivologo Matteo Bassetti, da sempre schierato a favore dei vaccini. « Follie e violenza » , commenta il presidente della Regione Friuli Venezia Giulia, Massimiliano Fedriga. Il leghista, pur ritenendo che lo Stato non debba usare un metodo coercitivo, si dice favorevole ai vaccini e rileva: « Si è creata una lotta di religione su una cosa che dovrebbe avere valenza scientifica » .
Appunto, la scienza: che invece secondo un esponente dei Cinque Stelle, il consigliere regionale del Lazio Davide Barillari, dovrebbe essere sotto- posta alla politica: « I politici devono ascoltare la scienza, ma non f arsi ordinare dalla scienza cosa è giusto o sbagliato, accettando le parole della scienza come dogmi religiosi » , scrive su Facebook. Parole «inquietanti », commentala Pd Alessia Rotta, che sollevano l areazione ufficiale dello stesso M5S :« La linea del Movimento sui vaccini è quella messa nero su bianco nel contratto di governo » è scritto in calce a un post di Davide Casaleggio su tutt’altro argomento.
Ma è un video di un inter- vento della vicepresidente del Senato Paola Taverna ( M5S) a far esplodere definitivamente la polemica sui social network. « Quando ero piccola e avevo un cugino con una malattia esantematica — raccontava Taverna nello scorso febbraio — a casa di mia zia facevano la processione » . Il « morbillo party» riempie le bacheche di post al vetriolo e il Pd attacca la senatrice. Il ministro per i Rapporti con il Parlamento Roberto Fraccaro argina: « Non vogliamo puntare sull’obbligo ma sulla raccomandazione » . Ma intanto la macchina scolastica è già partita, e i presidi non possono far altro che puntare sull’autocertificazione: che, secondo Tuttoscuola, non è neanche valida: « Aggira la normativa » .
Il racconto
Il video della senatrice: andavo dai cuginetti con le malattie esantematiche per prenderle