Corriere della Sera

«Imprendito­ri correspons­abili della schiavitù»

Il ministro dell’agricoltur­a: «Ritorno alla legalità»

- di Giuseppe Alberto Falci

« Da oggi farò tutto il possibile per bloccare la piaga del caporalato. Se esiste la schiavitù la responsabi­lità è anche degli imprendito­ri » . Parla Gian Marco Centinaio, ministro dell’agricoltur­a, dopo la morte di 16 braccianti in Puglia.

Ministro Gian Marco Centinaio, il bilancio degli incidenti nel Foggiano è di sedici braccianti morti nel giro di 48 ore. E cosi si torna a parlare di caporalato. Qual è la sua posizione?

«Non voglio vivere in un Paese dove esiste ancora la schiavitù. Quindi da oggi farò tutto il possibile per bloccare questa piaga. Non lo dico solo da ministro, ma da cittadino » .

I numeri sono impietosi: il business del lavoro irregolare e del caporalato è stimato in 4,8 miliardi di euro. I braccianti sono ostaggio di caporali per tre euro l’ora. Quali saranno le future mosse del governo?

« Questa è una partita che sta gestendo direttamen­te Matteo ( Salvini, ndr). Proprio in queste ore è lì per rendersi conto della situazione e per studiare le possibili soluzioni. Spero che il ministro dell’ Interno intraprend­a delle azioni più dure di controllo e repression­e in quelle zone » .

Anche lei andrà a Foggia dopo le visite del premier Conte e del ministro Salvini?

« Mi fido di Matteo. Le dico con tutta onestà che non adoro le passerelle. Ci andrò invece quando ci sarà meno attenzione mediatica » .

Il procurator­e della Repubblica Ludovico Vaccaro afferma: « Per i braccianti non c’era posto in ospedale » .

« È tutta una filiera: dalla dignità nella salute alla dignità nel posto di lavoro, nei mezzi di trasporto. Lì non c’è lo Stato e non c’è la legalità. E non c ’è quest’ultima anche nel momento in cui faccio lavorare persone che sono irregolari nel nostro Paese » .

Ce l’ha con i migranti?

« Noi non abbiamo bisogno di schiavi » .

Il vicepremie­r Luigi Di Mai o invoca un concorso

I controlli Rafforzare i controlli e applicare la legge, sia per la dignità del lavoro che per l’immagine del Paese

per gli ispettori del lavoro. Può essere una soluzione?

« Sono dell’idea che sia fondamenta­le tutto quello che serve per fare maggiori controlli. Se si mettono più forze di polizia, più ispettori e si applica la legge, io sono un ministro felice. Sia perla dignità dei lavoratori sia per l’immagine che il nostro Paese dà all’estero. Le faccio un esempio » .

Prego.

« In Australia una nota marca fa una campagna mediatica contro i prodotti italiani perché utilizzano gli schiavi per la raccolta dei pomodori » .

Qualche mese fa Salvini aveva criticato la legge sul caporalato con queste parole: « Invece di semplifica­re, complica». Si trova d’accordo?

« Noi non l’abbiamo votata perché ci sembrava il classico spottone del governo. Ci dava quell’ impression­e. Vorrei adesso capire se questa legge consente alle aziende di operare contro il caporalato » .

Quali sono i punti deboli della legge?

«Nonne trovo. Ed è per questo che voglio confrontar­mi con chi la legge la subisce sulla propria pelle. In sintesi direi che c’è poca applicazio­ne da parte delle aziende e poca iniziativa nel far larispetta­re » .

Quindi la colpa è anche degli imprendito­ri?

« Secondo me hanno una responsabi­lità. Nel Foggiano, ad esempio, su 31 mila aziende solo 7 mila aderiscono al Rea, che è il registro delle aziende agricole che hanno sottoscrit­tola legge sul caporalato. Perché tutte le altre non lo fanno? Perché la legge non va bene? Perché si servono del caporalato? » .

È un fenomeno che riguarda solo il Sudo anche il Nord?

«Sta arrivando anche al Centro nord. Mala ricetta è una soltanto: più Stato » .

 ?? ( foto Afp) ?? 430MilaLe persone coinvolte nel fenomeno del caporalato, 132 mila delle quali definite « fortemente vulnerabil­i » L’incidenteI­l furgone sul quale viaggiavan­o i migranti, distrutto dopo lo scontro con un Tir. Sono 12 i braccianti che hanno perso la vita: in un altro incidente, sabato, c’erano state 4 vittime 4,8MiliardiI­l valore annuo stimato, in euro, del business del lavoro irregolare e del caporalato: quanto l’export ortofrutti­colo
( foto Afp) 430MilaLe persone coinvolte nel fenomeno del caporalato, 132 mila delle quali definite « fortemente vulnerabil­i » L’incidenteI­l furgone sul quale viaggiavan­o i migranti, distrutto dopo lo scontro con un Tir. Sono 12 i braccianti che hanno perso la vita: in un altro incidente, sabato, c’erano state 4 vittime 4,8MiliardiI­l valore annuo stimato, in euro, del business del lavoro irregolare e del caporalato: quanto l’export ortofrutti­colo

Newspapers in Italian

Newspapers from Italy