Perché con il caldo arrivano i temporali
1 Da giorni l’arco alpino, prealpino e gli Appennini settentrionali sono flagellati dai temporali. Da cosa nascono?
« Le pianure del Nord in queste giornate caratterizzate da una forte insolazione accumulano una grande quantità di calore. L’aria calda che si innalza trova un ostacolo nei primi rilievi, si raffredda e può dare origini a nuvole temporalesche » , spiega Davide Dalla Libera, previsore di Arpa Lombardia, l’agenzia regionale per la protezione dell’ambiente.
2 Perché si verificano di più di pomeriggio e di notte?
« A quell’ora le nuvole di tempesta hanno completato il loro sviluppo. Le zone più esposte sono le fasce prealpine. I temporali di calore sono fenomeni localizzati ma portano con sé forti colpi di vento, intensa attività elettrica e sono sempre possibili grandinate » .
3 Possiamo prevederli?
« A grandi linee sì, infatti possiamo dire che è interessata la fascia alpina, ma non è possibile dire con precisione quale valle sarà interessata se non con preavviso limitato, di qualche ora » .
4E nei prossimi giorni?
« Tra domani e venerdì è prevista l’infiltrazione di aria più fresca e instabile che porterà temporali sparsi e intensi in pianura. Da venerdì il passaggio di una piccola perturbazione atlantica renderà possibili temporali in mattinata e nel pomeriggio. Il fenomeno inizierà a partire da Piemonte e Valle d’aosta, poi si sposterà in Lombardia e infine andrà in Triveneto tra venerdì sera e sabato. Le temperature massime scenderanno di 2 o 3 gradi nel Centro- Nord » .