Ancelotti va sul pratico e il Napoli ne fa 3 al Dortmund
Apre le marcature Milik che si candida come centravanti titolare, a segno anche Maksimovic e Callejon
L’idea di calcio propositivo era costata cara contro il Liverpool, così il Napoli con il Borussi a decide di cambia repelle. Diventa attendista, essenziale emette alle corde i tedeschi, sconfitti perla prima volta (3-1) in questo precampionato. È il primo segnale della versatilità tattica di Carlo Ance lotti, che non impone dogmi e predilige la praticità all’eleganza. Pochi ma furbi correttivi: difesa piu bassa, squadra che aspetta e riparte in contropiede.
Il calcio d’agosto ha un significato relativo ma dopo i cinque gol presi dai Reds, il Napoli ha necessità di ritrova- re fiducia e autostima. Ha la meglio su un avversario più indietro nella preparazione ( la Bundesliga inizierà una settimana più tardi rispetto alla serie A), nonostante in campo a San Gallo in Svizzera ci sia una formazione rivoluzionata rispetto al primo test contro il Liverpool. Si è visto un calcio ampio e più verticale rispetto al recente passato ma anche più veloce nel giro palla.
Ancelotti va all ’ i ntervallo sul 2- 0 e in avvio di ripresa inizia la girandola delle sostituzioni per far spazio ai titolari. Arriva a sorpresa il gol del Borussia con Philips ma l’ingresso di Insigne, Callejon e Ham- sik garantisce maggiore profondità tra le linee e anche trame offensive più eleganti e fluide.
Il secondo test europeo dice ad Ancelotti che su Milik può contare, che forse è lui il centravanti ideale senza bisogno di ricorrere al mercato, dove invece il Napoli inqu es tomomento ha la priorità del portiere: Ochoa resta in po le nonostante l’ inserimento di Ospina dell’arsenal. Il polacco firma il primo gol della gara ( sinistro a giro potente che beffa il portiere avversario Bürki). Il raddoppio su colpo di testa di Maksimovic, il terzo gol, allo scadere, di Callejon è di quelli d’autore a cui lo spagnolo ha abituato il pubblico di Napoli. Sorride sta volta Carletto, felice della reazione della squadra più che del risultato e della prestazione: « Abbiamo fatto meno errori, ma in fase di costruzione bisogna migliorare. Non era facile avere intensità per tutta la gara » . E chiude con una battuta su Malcuit, il terzino appena arrivato :« Dovrà imparare i meccanismi difensivi, chiamerò Sarri, mi darà una mano » . Sabato ultima amichevole contro il Wolfsburg, e ci sarà per la prima volta Mertens.