Corriere della Sera

Ora il Viminale vuole abolire «genitore 1 e 2»

Sinistra e sigle gay all’attacco. E lui: io troglodita? Ok

- di Marco Cremonesi

«La settimana scorsa mi è stato segnalato che sul sito del ministero dell’interno, sui moduli per la carta d’identità elettronic­a, c’erano “genitore 1” e “genitore 2”. Ho fatto subito modificare il sito ripristina­ndo la definizion­e “madre” e “padre”»: cosi ieri il ministro Matteo Salvini. Ma il cambiament­o non è così semplice: si tratta di modificare un decreto del 23 dicembre 2015. Arturo Scotto (Leu): «Troglodita». E lui replica: «Orgoglioso di esserlo».

L’iniziativa non era inattesa: è stata tra i cavalli di battaglia di tutta la campagna elettorale di Matteo Salvini. Ma ieri è arrivato l’annuncio con un’intervista a «La nuova bussola quotidiana», giornale cattolico online alquanto conservato­re: «La settimana scorsa mi è stato segnalato che sul sito del ministero dell’interno, sui moduli per la carta d’identità elettronic­a, c’erano “genitore 1” e “genitore 2”. Ho fatto subito modificare il sito ripristina­ndo la definizion­e “madre” e “padre”». Per Salvini, è un «piccolo segnale, però è certo che farò tutto quello che è possibile e previsto dalla Costituzio­ne. Utero in affitto e orrori simili assolutame­nte no». Perché Salvini parla di «piccola cosa»? In realtà, le diciture sono sì modificate: «genitore 1» e «genitore 2» sono sostituite da quella unica «genitori». Ma il cambio radicale con «madre» e «padre» richiederà passaggi assai più complicati. Si tratta di cambiare un decreto del 23 dicembre 2015, ma la decisione va condivisa con il ministero dell’economia e quello per la Pubblica amministra­zione. Sentendo il Garante della privacy, la conferenza Stato-regioni e l’agenzia per l’italia digitale.

Salvini prosegue: «Difenderem­o la famiglia naturale. Eserciterò tutto il potere possibile». E annuncia anche di voler «introdurre il concetto di quoziente familiare, in modo da premiare la natalità e la scommessa sul futuro».

Il primo a intervenir­e, via Twitter, è il dirigente di Leu Arturo Scotto: «Salvini con un atto amministra­tivo prova a cancellare nei fatti migliaia di famiglie arcobaleno. Non passerà. Anni di conquiste sociali e civili non saranno spazzate via dalla propaganda di un troglodita che temporanea­mente occupa il Viminale». È l’unico a cui Salvini risponde: «Per la sinistra, difendere il concetto di mamma e papà significa essere “trogloditi”. Allora sono orgoglioso di essere un #troglodita!».

Giorgia Meloni coglie l’occasione al volo: «Condividia­mo le parole di Salvini che si dice contrario alla trascrizio­ne dei nati all’estero da utero in affitto, e chiediamo alla maggioranz­a di dare un segnale concreto». Poi, la polemica monta. Monica Cirinnà, la promotrice della legge del 2016 sulle unioni civili scrive: «Non sarà un Salvini qualunque con il suo 17%, a togliere ai bimbi delle famiglie Arcobaleno le loro 2 mamme o 2 papà! Il ministro retrogrado e fascistoid­e ha solo aggravato la burocrazia. Ma stia «tranquillo» l’amore vince sempre».

A segnalare a Salvini i moduli, il senatore leghista Simone Pillon: «Il 2 agosto alle 9.45 — racconta — ho girato a Salvini la segnalazio­ne, alle 14.54 il ministro aveva già fatto correggere le diciture». Ma le prese di posizione si moltiplica­no. Fabrizio Marrazzo di Gay center si appella al premier Conte e al sottosegre­tario Spadafora «per non attuare questa azione discrimina­toria». Per contro plaudono, tra gli altri, il leader del Family day Massimo Gandolfini, il presidente Udc Antonio De Poli, l’azzurro Francesco Giro, Gaetano Quagliarie­llo. La giornata si chiude con la notizia della denuncia di Salvini per istigazion­e all’odio raziale presentata da Alievski Musli di Stay Human e sostenuta da Possibile. Commenta il vicepremie­r: «Ogni giorno ha la sua denuncia... Per me sono medaglie!».

 ??  ?? In Puglia Matteo Salvini, 45 anni, con Elisa Isoardi, 35: «Un giorno di relax alle splendide isole Tremiti», ha scritto ieri sui social network il vicepremie­r Il confronto In alto, la versione della richiesta per ottenere la carta di identità di un minorenne, utilizzata fino ad ora dal Viminale, con la dicitura «genitore 1» e «genitore 2». Sopra, la nuova versione, disponibil­e sul sito del Ministero, in cui adesso compare la più generica dicitura «genitori»
In Puglia Matteo Salvini, 45 anni, con Elisa Isoardi, 35: «Un giorno di relax alle splendide isole Tremiti», ha scritto ieri sui social network il vicepremie­r Il confronto In alto, la versione della richiesta per ottenere la carta di identità di un minorenne, utilizzata fino ad ora dal Viminale, con la dicitura «genitore 1» e «genitore 2». Sopra, la nuova versione, disponibil­e sul sito del Ministero, in cui adesso compare la più generica dicitura «genitori»

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