Capri, manager violentata nella suite
Stupro in un hotel a cinque stelle. «Stordita da un americano con alcol e droga»
Drogata e violentata in una suite a cinque stelle lusso di Capri. Vittima una manager francese di 33 anni sull’isola con un’amica per organizzare una soirée di moda. La violenza agli inizi di luglio. Lo stupro sarebbe avvenuto, stando alla manager di una nota maison di moda, grazie a un cocktail di alcol e droga. L’uomo, un americano, è stato identificato e potrebbe essere ascoltato nei prossimi giorni.
CAPRI (NAPOLI) Ha raccontato di essere stata drogata con una sostanza stupefacente messa in un drink e poi violentata in un hotel a Capri.
Una donna francese, 33 anni, manager di una nota casa di moda internazionale, ha denunciato il suo presunto aggressore, anche lui turista, ma di nazionalità americana, suo coetaneo.
I fatti risalgono agli inizi di luglio, quando la ragazza ha trascorso una breve vacanza sull’isola della Costiera in compagnia di un’amica per organizzare una soirée di moda. Le due donne avevano preso in affitto un appartamento vicino alla Piazzetta, ma erano andate via dopo qualche giorno a causa di un guasto all’impianto di aria condizionata. A venir loro in soccorso un uomo che si sarebbe offerto, come ha raccontato la turista francese, di ospitarle entrambe nell’elegante suite dell’hotel in cui alloggiava. Ed è proprio qui che si sarebbe consumata la violenza.
Il giorno dopo, la giovane francese è ripartita alla volta di Porto Torres, in Sardegna. All’arrivo, è andata dai carabinieri e ha denunciato per violenza sessuale l’uomo, allegando il referto del pronto soccorso di Capri dove si era fatta visitare prima di lasciare l’isola azzurra. Il referto — secondo alcune indiscrezioni — confermerebbe il rapporto sessuale. Gli atti sono stati inviati per competenza al tribunale di Napoli ed è partita l’indagine, affidata ai carabinieri.
I militari hanno sequestrato i filmati delle telecamere di sorveglianza della zona e ascoltato i possibili testimoni, spulciando tra i dipendenti dell’esclusivo hotel e del night club dove hanno trascorso la serata. Si cercano dettagli che possano confermare il racconto della manager. I carabinieri stanno analizzando i video in cui si vedono i due protagonisti della vicenda tornare insieme a tarda notte nel lussuoso albergo.
Da una prima verifica, alcuni fotogrammi testimonierebbero che la ragazza riusciva a stento a stare in piedi, rimanendo aggrappata al braccio dell’uomo, che sembrava aiutarla. Probabilmente ubriaca o drogata, come ha denunciato lei stessa, dopo aver trascorso la serata prima a cena in un noto ristorante caprese e poi in un altrettanto noto locale notturno.
Nella denuncia la donna ha sottolineato di non essere stata consenziente e di non aver potuto opporre resistenza perché sotto l’effetto di droga che il turista americano le avrebbe sciolto in un drink, approfittando della momentanea assenza dell’amica.
Le due donne saranno ascoltate a inizio settembre in Procura dal pm Barbara Aprea, magistrato in forza al pool reati contro le fasce deboli di Napoli. L’uomo — un cittadino statunitense di 34 anni, che ha lasciato l’italia — è stato identificato e al momento non risulta formalmente indagato.
Nell’estate 2010, una ragazzina francese di 17 anni venne stuprata a pochi passi dalla Piazzetta da un coetaneo della Napoli bene. I due si erano conosciuti in discoteca. La ragazzina alloggiava in un hotel del centro, lui a casa di amici. Il ragazzo fu riconosciuto ed arrestato poco dopo e ammise l’aggressione.