Corriere della Sera

Lo storytelli­ng (sui social) dell’azienda che vende solo in rete

Edoardo Danna, 25 anni, e la sua Tela blu: capi basici e di qualità, «ma senza i costi dell’intermedia­zione»

- Francesca Angeleri

«Noi non facciamo moda, offriamo un servizio. Che è quello di mettere sul mercato prodotti di alta qualità a prezzi accessibil­i. Vendiamo solo attraverso l’e-commerce. Le consegne arrivano in due giorni. Negli Usa è un modello di successo, noi siamo tra i primi in Italia». Edoardo Danna, 25 anni, racconta il progetto della sua Tela Blu, azienda con sede a Torino dedicata all’abbigliame­nto maschile. Fresco degli studi in business alla Escp Europe di Parigi, Danna ha individuat­o un consumator­e sensibile ai prezzi, ma attento alla qualità. Il business di Tela Blu abbatte i costi di intermedia­zione: non ci sono negozi né agenti di vendita, solo la rete. La collezione, disegnata da Fabrizio, il padre di Edoardo (già consulente per marchi come Brooksfiel­d e North Sails), si focalizza su capi base. Su tutti la camicia button down in Oxford, un evergreen, con il collo più corto rispetto alla versione americana. I tessuti sono di Canclini di Novara, uno dei migliori produttori del settore e il prezzo si aggira sui 60 euro. Il capo più venduto è il pantalone Chino. Confortevo­le, asciutto sulla gamba, in cotone senza traccia di elastane quindi resistente nel tempo. A settembre verrà introdotto il cachemire: «Abbiamo selezionat­o in Mongolia un cachemire di grado A — racconta Edoardo Danna — il più morbido. I nostri maglioni costeranno meno di 200 euro. Tela Blu ha un’impronta italiana. Ma dire made in Italy non significa nulla, è solo un termine di marketing svuotato del suo significat­o. A noi interessa di più il come che il dove. Il lino delle nostre camicie lo prendiamo in Irlanda perché è il migliore». A settembre il loro e-commerce sbarcherà sulla piazza Usa e in Gran Bretagna. «È fondamenta­le che l’identità del brand sia chiara e comunicata al meglio: noi usiamo lo storytelli­ng». La visibilità maggiore dell’azienda è su Facebook e Instagram. «Il social contatta il cliente in modo individual­e. Noi gli raccontiam­o la nostra storia, la qualità dei tessuti, quale viaggio stiamo facendo». Solo a Torino, in sede, è stata allestita una «fitting room», forse in futuro ne faranno altre. In progetto la produzione di capi spalla. Il sogno di Edoardo Danna è «un bel cappotto, classico ma moderno, firmato Tela Blu».

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Capi basici Una camicia button down di Tela Blu

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