Corriere della Sera

Da cascina a dimora Tra le nostre vigne una favola familiare

Sardagna Einaudi e l’aria di una casata illustre

- Alessandro Luongo

Una casa di campagna dagli spazi sconfinati, fra Monforte d’alba e Dogliani (Cuneo), immersa nel verde delle vigne di proprietà. Con una storia importante. Fu qui, infatti, che Luigi Einaudi, presidente della Repubblica dal ‘48 al ‘55, nel 1897 imbottigli­ò il primo Dolcetto. Dogliani è la migliore zona di produzione del cru, considerat­a «capitale» delle Langhe sud-occidental­i. E che dà il nome alla Docg del Dolcetto. La tradizione del bisnonno continua con il pronipote Matteo, figlio di Paola Einaudi, scomparsa nel 2010, e di Emanuele Sardagna, barone della nobiltà austro-ungarica.

È lui che da vent’anni dirige l’azienda di famiglia «Poderi Einaudi»: 400 mila bottiglie l’anno, ormai punto di riferiment­o per l’enologia piemontese. «Cascina Abbene è stata recuperata nel 2015 — racconta lui, che ci vive da allora con la moglie Sabrina, architetto, e i tre figli —; la scelse il nonno Roberto Einaudi e la volle mia madre come “nido” per accogliere tutta la famiglia; l’ho arredata io con mia moglie». Una casa su un bricco (collina) in cui la natura la fa da padrona, soprattutt­o nella ristruttur­azione. Nella sala da pranzo c’era la stalla, in cucina il crotin, una piccola cantina per far stagionare i salumi. «Non è una dimora di lusso», precisa la signora Einaudi, che l’ha in gran parte progettata. Come la corte interna che dà sull’ingresso, una piccola Versailles selvatica: è un labirinto di rosmarino che riprende il disegno classico delle corti delle case d’epoca del ’600. Da questa «meraviglia» si accede al cuore della casa, la sala da pranzo, calda e vissuta, dove i ragazzi giocano e l’architetto disegna. Al centro, due tavoli di legno di rovere, illuminati da quattro lampade di design Cattelani & Smith a forma di campana. L’arredo è un mix di pezzi di mobili di famiglia e di design.

La vista è spettacola­re. Dalla terrazza, ricavata sopra il fienile, il panorama offre una distesa rasserenan­te dei vigneti. Al terzo livello si trova anche la camera da letto, un’ex piccionaia. «In autunno ci svegliamo in un’atmosfera fiabesca, quando la nebbia che avvolge le colline le trasfigura in piccole isole». I bambini hanno persino un loro angolo su un terrazzino: una sorta di casa-albero.

In 1.500 metri quadrati su tre livelli, con 18 ettari di vigneto e campi coltivati a orzo, nocciole ed erba medica, potresti anche perderti. C’è pure una palestra con tanto di piscina riscaldata e spa. E poi una piscina nel verde e, all’ultimo piano, una sala cinema da 12 posti con proiettore gigante e divani rilassanti.

Sabrina racconta un aneddoto a lei caro: «Ho disegnato molti schizzi di questa dimora, per esempio la corte interna o la terrazza, che Paola Einaudi ha poi fatto realizzare in fretta, sorprenden­domi ogni volta». Da un piano all’altro si ammira la collezione di quadri del ’600 di Luigi Einaudi, così come una credenza e un secretaire del Mazarino.

Per contrasto risalta così il quadro-teca di Jack Milroy acquistato a New York, che rappresent­a il primo libro in inglese per bambini. Sardagna ama ammirare ogni giorno i suoi oggetti preferiti, che tiene in sala da pranzo: due sculture di Fausto Melotti, fra i maggiori artisti del ‘900. Da un lato il «Teatrino del ’71», dall’altro, e di fronte, «I magnifici 7».

Sulla credenza della sala da pranzo sono appesi quadretti con foglie nere. «Sono di carta — precisa Sabrina — e rappresent­ano le 44 querce presenti in natura nel pianeta». È il suo oggetto preferito. Una casa di campagna in cui arte e natura sono altrettant­o importanti. «Vorrei realizzare una serra d’inverno — termina lei —: una stanza vetrata per trascorrer­e un po’ di tempo nelle giornate più cupe e buie».

In autunno la sveglia è onirica, la nebbia trasforma le colline in piccole isole

 ??  ?? Equilibrio Antico e moderno caratteriz­zano la casa di Matteo Sardagna Einaudi (in alto a destra), titolare della cantina Poderi Einaudi di Dogliani, nelle Langhe cuneesi. Dall’alto, il giardino, la cucina e il soggiorno
Equilibrio Antico e moderno caratteriz­zano la casa di Matteo Sardagna Einaudi (in alto a destra), titolare della cantina Poderi Einaudi di Dogliani, nelle Langhe cuneesi. Dall’alto, il giardino, la cucina e il soggiorno
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