Ceramiche Ricchetti, l’opa delle piastrelle Quattror- Zannoni
Un’azienda sana che attraversa un momento di difficoltà. Questa è Ceramiche Ricchetti, storica azienda di Sassuolo che opera nel settore delle ceramiche d’arredamento. E questo è il motivo per cui il fondo d’investimenti Quattror, partecipato da Cdp, Inail, Inarcassa e Cassa Forense, ha scelto di investire con un’offerta pubblica d’acquisto da 21 centesimi di euro ad azione concordata con la famiglia Zannoni, proprietaria del 62% dell’azienda, gli eredi di quell’oscar Zannoni, patron delle Ceramiche Cisa Verdisa che nel 1995 rilevò l’azienda per costituire un polo internazionale della produzione di piastrelle con stabilimenti in Germania, Svezia e Finlandia, accompagnato da società commerciali in Francia, Danimarca, Norvegia e negli Stati Uniti. Questo colosso, il primo del settore della ceramiche ad essersi quotato in Borsa nel 1996, aveva già accusato la forte concorrenza internazionale, tanto da aver dovuto attuare una ristrutturazione industriale del gruppo e una sua riorganizzazione complessiva. Ma non era ancora abbastanza per uscire dalla crisi dell’intero distretto sassolese, nonostante una collaborazione prestigiosa siglata nel 2011 con lo stilista Roberto Cavalli per il lancio della sua linea di pavimentazioni di lusso. Per Andrea Morante, presidente di Quattror, l’azienda aveva ottimi fondamentali: «Parliamo di un business sostenibile, che attraversava un periodo di difficoltà, dovuto a scarsità di capitale disponibile e quindi all’impossibilità di poter investire nell’acquisto di nuovi macchinari per tenere il passo con la concorrenza straniera». Secondo Morante tutto il distretto avrebbe bisogno di puntare al settore alto, in special modo investendo, oltreché su macchine nuove, sul design: «Per una società che esporta quasi il 90% della sua produzione, cogliere i trend e le mode è essenziale». La ragione di questo investimento è quindi quella di risollevare un patrimonio industriale, come il fondo Quattror aveva già fatto nel dicembre 2017 con Fagioli, società reggiana che si occupa di trasporti pesanti.