Scultore e partigiano Mino Trafeli scompare a 95 anni
È morto a Volterra (Pisa) lo scultore Mino Trafeli. Aveva 95 anni ed era stato partigiano. Oggi la salma sarà esposta dalle 8.30 alle 11 alla Pinacoteca di Volterra. Artista considerato fra i più versatili del Novecento italiano, Trafeli esordì alla Biennale di Venezia nel 1964. Il suo percorso artistico lo portò a sperimentare ogni forma: pittura, scultura, grafica, fotografia, video, musica e teatro. Fu uno dei promotori, assieme a Enrico Crispolti, della manifestazione di arte ambientale denominata Volterra ‘73 in cui gli artisti furono chiamati a progettare, incontrandosi con la città e dialogando con essa. Nel 2006 realizzò il Cantiere Trafeli, premiato dalla Regione Toscana, un grande laboratorio di progettazione e riqualificazione urbana attraverso interventi plastico-ambientali eseguiti nei territori della Valdera coinvolti. Tra i suoi estimatori, anche Gillo Dorfles. Che, scrivendo sul «Corriere della Sera» di una mostra di Trafeli, lo definì una personalità «certamente delle più singolari, e al tempo stesso meno catalogabili nel panorama della scultura nostrana». E poi ancora: «Anche oggi alcune delle molte sculture esposte sono ancora in divenire. Tutte opere (...) che spesso creano inedite galassie plastiche».