Braccio di ferro Modric
Il croato conferma di volere solo l’inter Perez non molla e decide di prendere tempo
Florentino Perez alza il muro, Luka Modric non cambia idea, l’inter si dice disposta ad aspettare il croato fino alle 19.59 del 17 agosto, giorno in cui suonerà il gong del mercato.
Il tormentone dell’estate continua anche se le speranze di riuscita per i nerazzurri di ora in ora si assottigliano. Ieri il centrocampista croato, dopo aver avuto contatti telefonici con il presidente delle merengues a cui ha comunicato il desiderio di trovare a Milano nuovi stimoli, ha inviato al colloquio l’agente Vlado Lemic. Il procuratore, ricordando al numero uno degli spagnoli la promessa avanzata di lasciar libero il centrocampista una volta che avesse ritenuto concluso il proprio percorso a Madrid, ha presentato l’offerta dell’inter. Peccato che Perez, sfruttando la giustificazione di non considerare accettabile la cessione con la formula del prestito con diritto di riscatto, di fatto ha chiuso l’ipotesi di una partenza del croato, prospettandogli caso mai un’apertura a una vendita il prossimo anno.
Alla Pinetina sperano comunque, circostanza testimoniata dalla foto su Instagram pubblicata da Perisic che accogliendo Vrsaljko all’inter, stretto nell’abbraccio fra lo stesso Ivan e Brozovic, ha messo come didascalia «chi manca?» e ha taggato Modric. Che a sua volta ha risposto con un like.
Di certo il tempo gioca a favore degli spagnoli che lunedì partiranno per l’estonia dove a Ferragosto giocheranno la Supercoppa europea e torneranno a Madrid giovedì, ovvero il giorno prima della chiusura del mercato. Perez ai giornali spagnoli fa trapelare che Modric resterà con un adeguamento del contratto che lo porterà a guadagnare i 10 milioni di Sergio Ramos. È furente con l’inter per aver avvicinato il giocatore ma dalla sede nerazzurra fanno notare che proprio lui ebbe lo stesso comportamento nel 2010 con l’inter per Mourinho o più recentemente con la federazione per Lopetegui. A parziale consolazione l’inter si assicura Keita Baldé con prestito oneroso da 5 milioni e diritto di riscatto a 35.
Il Milan è impegnatissimo sul fronte delle cessioni. Ieri hanno salutato Milanello Antonelli (triennale con l’empoli) e André Silva, che andrà in prestito oneroso di 5 milioni con riscatto a 30 al Siviglia. Oltre a Locatelli («una persona deve star qui felice e con voglia di fare. Di base ci deve essere la
Keita
L’inter chiude per Keita: prestito oneroso di 5 milioni e diritto di riscatto fissato a 35
Uscite
Il Milan vende: via Antonelli (a Empoli) e André Silva (a Siviglia). Suso piace alla Roma
d Alla cerimonia del Top 11 della Champions dissi ad Allegri: se ho vinto è per merito tuo
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A Porto avevo il mio posto, l’ho lasciato e ho preso lo sgabello: sono bastati 5 minuti, è stata la mia rovina
voglia di rispettare la società e le scelte dell’allenatore» ha dichiarato Leonardo), José Mauri e Montolivo, è da valutare il futuro di Suso. Ieri Lucci ha riferito ai dirigenti dell’interesse della Roma ma il Milan per ora lo considera incedibile. «Offerte non sono state presentate, per noi è importantissimo» ha aggiunto Leo. Bacca preme per il Villarreal ma Leonardo frena: «È tutto aperto, può anche rimanere». Si osserva Quincy Promes dello Spartak Mosca ma il prossimo ingresso sarà Bakayoko dal Chelsea (affare in via di definizione). Su Milinkovic-savic Leonardo precisa: «Difficile, l’operazione non rientra nei parametri». Claudio Lotito da Cortina sentenzia: «Nessuna squadra italiana ha i soldi per poterselo permettere».