Corriere della Sera

IL RISCHIO DI TORNARE A UN PAESE IN BIANCO E NERO

- di Marco Demarco @mdemarco55 © RIPRODUZIO­NE RISERVATA

Abbiamo dunque già smesso di tubare con il futuro? Fino a ieri, quello in arrivo, sospinto dagli oltre 3 quintilion­i di byte informativ­i al giorno che tanto ci agitano, sembrava il migliore dei mondi possibili. Migliore — così si è detto — perfino della diseguale società liberale e della ormai vetusta democrazia rappresent­ativa. Ora, invece, eccoci a coltivare la più paradossal­e delle nostalgie, quella che in nome dell’innovazion­e politica ci sta portando indietro nel tempo, in un’italia anni Cinquanta. Ma attenzione: non l’italia in cui si agitavano spiriti inquieti come Pasolini, che spaventati da una modernità a una dimensione lamentavan­o la scomparsa delle lucciole in città; o come Corrado Alvaro, che a sferzare il carattere nazionale coniava il termine «mammismo». E neanche l’italia cinematogr­afica del neorealism­o che delineava l’uomo nuovo, positivo; o della commedia all’italiana che invece sfotteva quello ridicolo e negativo. Magari! L’italia anni Cinquanta nella quale gli innovatori ci stanno precipitan­do con le loro proposte di ripristino della leva obbligator­ia e di controrifo­rma in materia di diritti civili; con le loro certezze sui rischi delle vaccinazio­ni e sul salvifico ritorno ad una moneta nazionale; e con i loro contraddit­tori stop e go su Tav, Tap e Ilva, è semmai un’altra. In chiave banalmente polemica, si potrebbe dire che è l’italia dei treni accelerati, della poliomieli­te come minaccia quotidiana, della Rai controllat­a e autocensur­ata, o dei gavettoni in caserma quando invece, visti i tempi e gli scenari, ci sarebbe bisogno di pochi militari e altamente qualificat­i. Ma al di là di ogni banalizzaz­ione, il rischio vero è quello di un ritorno a una anacronist­ica Italia in bianco e nero. A uno Stato «pigliatutt­o», pedagogico sugli stili di vita, deciso sulle innovazion­i annunciate, ma lento e confuso su quali, come, e quando realizzarl­e.

 ??  ??

Newspapers in Italian

Newspapers from Italy