Belotti ritrovato fa felice il Toro e anche Mancini
Facilmente domato il Cosenza in Coppa Italia, doppietta del Gallo. In tribuna Aina
Ci sono un colbacco, un termometro che indica 28 gradi, una doppietta e un poker di gol. Stanno insieme dentro la sera di un’estate bizzarra, dove alla fine ogni cosa sembra finire al posto giusto. La foto di Gustavo Giagnoni e il suo copricapo, 6.348 spettatori paganti che regalano un minuto di silenzio (vero) dedicato all’ex tecnico granata, due gol di Belotti (28’ e 66’), prima (9’) una rete meravigliosa di Baselli, per chiudere con il 4-0 di Rincon.
In nemmeno mezz’ora il Toro è due reti davanti al Cosenza, neopromosso in serie B, ma subito e sempre gagliardo. Sulla strada della Coppa Italia va così e il sentiero è quello giusto. Il lavoro estivo di Walter Mazzarri era uscito comunque gratificato dalla sconfitta di Anfield Road, ma ieri sera le cose sono andate anche meglio. «Dobbiamo essere subito connessi», aveva chiesto alla vigilia l’allenatore. Wi-fi attivo, contatto eseguito. Così il Torino passa il turno di Coppa (prossimo avversario il Sudtirol), aspetta l’esordio in campionato con la Roma, domenica in casa.
E i granata mostrano subito uno spirito risoluto. Per comprendere all’istante l’aria della nuova stagione si è presentato allo stadio anche Ola Aina, 21 anni, difensore inglese che la scelto di giocare con la Nazionale nigeriana, la terra dei suoi genitori. Guarda la gara accanto a Gianluca Petrachi, il d.s. granata dice che il «mercato del Toro non è ancora finito, ora bisogna vedere anche le operazioni in uscita e le somme si tireranno il 17 agosto», ma intanto dopo le visite di oggi incassa il prestito del difensore. Aina con le giovanili del Chelsea ha imparato subito a vincere, in Premier lo ha fatto esordire Antonio Conte, ora un anno di prestito e diritto di riscatto fissato a otto milioni.
Da un ex commissario tecnico all’italia di Roberto Mancini. Tra meno di un mese, il 7 settembre, l’italia sfiderà la Polonia in Nations League, in ballo ci sono i primi tre punti delle gestione-mancini. Nell’attesa il Torino regala alla Nazionale un attaccante che sembra aver ritrovato lo smalto della sua annata straordinaria, quella di due stagioni fa. Belotti ieri sera ha segnato i suoi primi due gol in una gara ufficiale, ma in precampionato ne aveva già realizzati nove, uno anche contro Nizza e Liverpool. Un’occhiata Roberto Mancini potrebbe darla anche a Daniele Baselli: gol da 25 metri e poi due assist per il capitano. Il quarto sigillo è di Rincon su invito di Iago Falque. Ci sono un Gallo, un colbacco e 28 gradi: ogni cosa al proprio posto.