Serie B, fatto il calendario resta la confusione
La Figc battezza la formula a 19 squadre, i club esclusi promettono battaglia legale
Un altro giorno di ordinaria follia. Dopo il quale, e questa è l’unica certezza, ne seguiranno altri. Perché la guerra della serie B non finisce qui. I calendari però adesso ci sono. E sono a 19 squadre, come da richiesta della B stessa. E, a quanto pare, anche con l’appoggio di diversi club di A. Ma soprattutto con la certificazione della Figc.
Niente ripescaggi, quindi. Chi c’è, c’è. Il collegio di garanzia si esprimerà il 7 settembre ma non lo si aspetterà: si comincia come previsto il 24 agosto e si chiude l’11 maggio, in mezzo 19 giornate e un turno di riposo ciascuno. Cambia il format, non la formula: tre promozioni (due dirette e una con playoff) e quattro retrocessioni (tre dirette e una con playout). La prima partita sarà l’anticipo Bresciaperugia, venerdì 24 alle 21 in diretta su Rai2, novità di quest’anno. Così ha stabilito il sorteggio avvenuto ieri sera negli uffici a Milano.
Una serata thrilling, iniziata con un’ora e mezza di ritardo, il tempo impiegato dalla Figc a dare l’autorizzazione decisiva, nell’aria da giorni ma fondamentale visto che, anche se l’annuncio del passaggio a 19 l’aveva dato la B stessa venerdì, il format è una prerogativa della Federazione. Che per uscire dalla palude giuridica ha modificato «con effetto immediato» l’articolo 49 delle Noif — le norme organizzative interne federali — che fissava il torneo a 22.
Un artifizio giuridico che ora rende più difficile la posizione dei club esclusi dai ripescaggi (a vario titolo sono Catania, Novara, Ternana, Siena, Pro Vercelli, Entella) che hanno però già promesso battaglia in tribunale. Con la politica che naturalmente farà la sua parte. C’è chi chiederà i danni per aver costruito una squadra per la B e ora invece gli toccherà giocare in C. Nel mirino Figc ma anche lo stesso commissario Fabbricini. L’ultima dichiarazione di guerra è di ieri: la Pro Vercelli ha annunciato di essere pronta anche ad azioni penali.