Corriere della Sera

Il granaio dei Medici sull’arno diventa un incubatore hi tech

Il progetto della Fondazione Cassa di Risparmio di Firenze per ospitare nuove imprese e creare posti di lavoro

- Maria Elena Zanini

Potrebbe essere un po’ azzardato il paragone con la famiglia Medici, ma il nome c’è, il luogo anche, così come la funzione di mecenate. Certo, la famiglia fiorentina fu per la storia dell’arte e della letteratur­a un unicum irripetibi­le, ma a distanza di oltre 500 anni ci riprova la Fondazione Cassa di risparmio di Firenze che proprio in un granaio della famiglia Medici, costruito lungo l’arno alla fine dei ‘600, si pone l’obiettivo di ricreare uno spazio di rinascimen­to economico, diventando un «mecenate 4.0». Lo scorso anno la Fondazione ha acquistato per 8,65 milioni da Cassa depositi e prestiti il complesso che in passato fu sede della Caserma Cavalli, dove i fiorentini facevano la visita di leva, dopo essere stato panificio militare e, appunto, granaio, per trasformar­e un pezzo di storia in un hub digitale per startup, grazie anche alla collaboraz­ione tecnologic­a con l’incubatore fiorentino di startup Nana Bianca. I lavori al granaio dovrebbero terminare questo autunno.

«Vogliamo ospitare nuove idee e nuove imprese e creare posti di lavoro stabili» aveva detto Umberto Tombari, presidente della Fondazione in occasione della presentazi­one del progetto partecipat­o anche da Unifi e da Città metropolit­ana. L’obiettivo condiviso è quello di attrarre sul ungo periodo, una cinquantin­a di imprese per supportarl­e nella crescita e nello sviluppo. Come ha sottolinea­to l’acri (l’associazio­ne di Fondazioni e di Casse di Risparmio) in un recente rapporto, il ruolo delle Fondazioni deve essere quello di propulsori all’innovazion­e, di «catalizzat­ori di risorse finalizzat­e al pubblico interesse».

E il lavoro di Fondazione Cr Firenze sta andando proprio in questa direzione. Negli ultimi anni la Fondazione ha investito oltre due milioni in progetti che avvicinino il mondo della ricerca a quello aziendale: 600 mila euro sono stati dedicati alle due edizioni del Bando Faber che nella prima edizione ha permesso l’inseriment­o e l’assunzione (da quest’anno) di sei ricercator­i in altrettant­e aziende. Il secondo bando per un progetto milioni di euro è il totale degli investimen­ti effettuati dalla Fondazione per progetti innovativi capaci di avvicinare il mondo del lavoro a quello della ricerca biennale chiuderà il 30 novembre. E circa un milione è stato destinato al programma di accelerazi­one Hubble (sviluppato anch’esso in collaboraz­ione con Nana Bianca e con la Fondazione per la Ricerca e l’innovazion­e dell’università degli Studi di Firenze) grazie al quale sono già nate 16 aziende sul territorio fiorentino per oltre 50 nuovi posti di lavoro. Ha già attratto investimen­ti nelle start-up incubate, da parte di Business Angels, Venture Capital e Fondi Pubblici, di oltre 600 mila euro.

L’operazione

L’ente ha acquisito da Cdp (per 8,65 milioni) il complesso che fu sede della Caserma Cavalli

 ??  ?? Al vertice Umberti Tombari, classe 1966, è presidente della Fondazione Cr Firenze da maggio2014
Al vertice Umberti Tombari, classe 1966, è presidente della Fondazione Cr Firenze da maggio2014

Newspapers in Italian

Newspapers from Italy