Ultimo sprint
Guizzo della Roma con N’zonzi per 26,5 milioni Real tra Modric all’inter e Marcelo alla Juve
L’ultimo sprint a cavallo di Ferragosto è la solita caccia all’uomo giusto al prezzo giusto. È stato il mercato di Cristiano Ronaldo e l’inter spera ancora che sia quello di Modric. Ma rispetto alla pazza estate di un anno fa, quella di Neymar e Mbappè, si registra una notevole inversione di tendenza, una frenata brusca sulle spese eccessive. Basta follie. Anche per questo molte stelle sono rimaste dove sono. Almeno per adesso. In Italia si chiude venerdì sera alle 20 e il giorno dopo comincia il campionato con Chievo-juventus. Ma in Spagna, Francia e Germania si va avanti sino alla fine di agosto (ecco perché l’inter confida di cedere Joao Mario anche nelle prossime settimane).
Molto è ancora in gioco e le ultime ore, potete giurarci, saranno intense e stressanti. Il Milan sta definendo con il Villarreal i dettagli per l’esterno Castillejo (operazione da 18 milioni complessivi fra prestito oneroso e obbligo di riscatto più il cartellino di Bacca valutato 7), la Roma ha abbracciato N’zonzi, sbarcato ieri a Roma, dopo che Monchi ha convinto il Siviglia a privarsi del centrocampista campione del mondo dietro l’esborso di 26,5 milioni più bonus. Affari che rappresentano solo l’antipasto di quel che potrà avvenire negli ultimi tre giorni.
Domani, dopo la Supercoppa Europea di stasera, sarà il giorno di Modric: dentro o fuori. E a ruota molte cose potrebbero cambiare a seconda di come finirà il braccio di ferro tra il centrocampista croato e il Real Madrid. «La sfida con l’atletico è troppo importante per perdere tempo con questi argomenti» ha tagliato corso Lopetegui. «Vogliamo concentrarci sulla partita».
Gli spagnoli potrebbero lanciarsi su Milinkovic-savic, rovinando l’agosto di Inzaghino e dei tifosi laziali. Di certo il Sergente, sogno di mercato anche dei rossoneri, gioca sul futuro anche via social. Ieri a un tifoso che gli chiedeva su Instragram attraverso degli emoji per quale squadra firmasse, il serbo ha replicato con un’evasiva risata.
Nel frattempo gli spagnoli devono tremare anche per le parole di Marcelo dettate ieri in conferenza stampa a Tallinn. Interrogato sulla possibilità di raggiungere CR7 a Torino, l’esterno brasiliano ha in arrivo al Milan dal Villarreal gelato la platea: «Non è il momento di parlarne ora, siamo alla vigilia di una finale. Non è certo l’occasione più adatta». Frase che non sembra una dichiarazione d’amore incondizionato al Real Madrid.
Del resto, è notizia di queste ore, la Juventus ha da poco ricevuto e al momento respinto un’offerta da 50 milioni del Psg per Alex Sandro, considerandola tardiva visto che il gong delle trattative suonerà tra poche ore. Da Torino i dirigenti tuonano che il laterale sudamericano è incedibile, ma nel frattempo non solo non gli hanno proposto il rinnovo del contratto ma al contempo oltre alla difficilissima trattativa per Marcelo hanno sondato con Preziosi la pista Laxalt. L’uruguaiano è sul taccuino oltre che dello Zenit pure dei rossoneri che stanno valutano l’ipotesi di un esterno come colpo last minute, possibilmente con Bertolacci come contropartita.
Il Napoli è a caccia di un portiere ma, secondo Aurelio De Laurentiis, non di un attaccante. «Siamo troppi là davanti. È falsissimo che sia innamorato di Belotti, abbiamo un’ampia batteria di attaccanti». Quindi si chiudono le porte anche per Mario Balotelli, proposto a più riprese da Mino Raiola al presidente dei partenopei. La destinazione più probabile per il centravanti della Nazionale resta il Marsiglia. Gasperini si lamenta delle operazioni di rafforzamento dell’atalanta che hanno coinvolto troppi giovani: «È stato un mercato triste, la rosa non è competitiva».