Da Nord a Sud l’ultimo saluto (privato) per altri dieci

Sei funerali per dieci vittime del ponte. Alla larga dalle esequie di Stato di Genova ieri dal Nord al Sud d’italia ci sono state le cerimonie di alcune delle vittime del ponte crollato. Più di mille cittadini di Pinerolo (Torino) hanno salutato per l’ultima volta Claudia Possetti, 47 anni, i figli Manuele e Camilla, di 16 e 12 anni, e il marito (sposato il 23 luglio) Andrea Vittone, 49. «I loro sogni sono crollati assieme a quel ponte», ha detto Derio Olivero, vescovo di Pinerolo. «È un dolore che ci lascia impotenti e ci fa arrabbiare perché con tutta la tecnologia a disposizione nel 2018 crolla un ponte». Funerali privati per altre due vittime — Alessandro Robotti, 50 anni e Giovanna Bottaro, 43 — nella chiesa di Arquata Scrivia (Alessandria) dove in tanti hanno lasciato fiori. Grande dolore anche a Busalla (Genova) al funerale di Elisa Bozzo, 31 anni, morta sul viadotto mentre guidava la sua Opel nera. «È una tragedia carica di dolore, ma non vogliamo lanciare alcun anatema», ha detto don Giuliano Francioli, parroco della chiesa di Santa Maria di Capolona (Arezzo) durante i funerali di Carlos Jesus Trujillo, il 27enne morto assieme alla fidanzata 24enne Stella Boccia (le cui esequie si sono celebrate l’altro ieri). A Casalnuovo (Napoli) molti hanno partecipato ai funerali di Gennaro Sarnataro, il camionista 48enne. Dolore anche nella chiesa di Sant’agata di Militello (Messina) per le esequie di Marta Danisi, l’infermiera 29enne morta col fidanzato e medico fiorentino Alberto Fanfani sepolto due giorni fa.