In che modo viene trasmesso e come ci si può proteggere
1 Cos’è e come si trasmette il West Nile?
«È un virus presente in
Italia dal 2008, probabilmente veicolato da uccelli migratori dall’africa. Ogni estate ritorna attraverso due rotte, da Est e da Ovest. Ha sviluppato due ceppi diversi, 1 e 2, quest’ultimo è predominante e prevede variazioni diverse del virus, ma non una maggiore gravità. È trasmesso agli uomini e ai cavalli dalla comune zanzara Culex pipiens, che si infetta pungendo gli uccelli».
2 Una persona infetta è contagiosa?
«No. Cavalli e uomini sono gli ospiti finali, ma non possono trasmettere il virus, veicolato solo dalle zanzare».
3 Perché quest’anno il West Nile dilaga?
«Perché è un’estate molto calda e umida, ci sono continui temporali: è esattamente l’ambiente ideale per il proliferare delle zanzare, mai così tante. Il West Nile, di solito presente tra luglio e settembre, quest’anno si è palesato già a giugno, soprattutto in Veneto ed Emilia Romagna, con focolai minori anche in Lombardia e Piemonte».
4 Il fenomeno è monitorato dall’iss?
«Sì, ogni anno in primavera il ministero della Salute invia una circolare alle Regioni per ricordare la sorveglianza uomo-animale, che funziona molto bene, e la tutela della popolazione: va attuata attraverso la prevenzione, con la disinfestazione delle larve e delle zanzare adulte, e con l’informazione alla cittadinanza per evitare contagi».
5 In che modo ci si protegge?
«Per evitare le punture i cittadini devono usare zanzariere o condizionatori, al chiuso, repellenti cutanei all’aperto. Vanno eliminate poi le fonti d’acqua stagnante trattando le grate stradali con larvicidi, coprendo i bidoni negli orti e svuotando quelli non utilizzati».
6 Esiste un vaccino contro questo virus?
«Ce ne sono diversi allo studio, ma siamo lontani dalla sperimentazione clinica, che richiede finanziamenti e tempo».
7 Sono sicure le donazioni di sangue e organi?
«Sì, i donatori sono sottoposti a screening preventivo. Nell’80% dei casi il contagio è asintomatico, nel 20% causa disturbi simili all’influenza: febbre, stanchezza, cefalea».
8 Cosa succede quando c’è un contagio?
«Si procede alla disinfestazione di larve e zanzare adulte attorno alla casa della persona contagiata o nel luogo nel quale si è presumibilmente infettata». (ha risposto il professor Giovanni Rezza, direttore del Dipartimento malattie infettive dell’istituto superiore di sanità)