Chi guadagna (e chi no) con l’anticipo di flat tax
L’incentivo fiscale a forfait per le Partite Iva domani su «L’economia», gratis in edicola con il «Corriere della Sera»
Attenzione alla «mini flat tax» per i piccoli, l’incentivo fiscale a forfait per le Partite Iva: può genere iniquità. La proposta di legge che dovrebbe sostituire l’irpef e l’irap è stata depositata giovedì scorso, sostenuta dalla Lega e firmata dai 5 Stelle: aliquota del 15% per le imprese fino a 100 mila euro di ricavi all’anno (prima il tetto era a 30 mila), del 5% per le startup e le persone con meno di 35 anni. È una misura popolare e risponde ai desideri del tessuto produttivo, soprattutto settentrionale, indubbio. Ma rischia di innescare la corsa a trasformare i contratti di lavoro dipendente in rapporti autonomi. Alcuni datori di lavoro potrebbero, infatti, premere sui propri dipendenti per licenziarli e re-impiegarli a partita Iva.
La tassa piatta Garavagliabitonci può insomma generare distorsioni sul lungo periodo, analizza L’economia, il settimanale allegato al Corriere della Sera in edicola domadotte Blu
È il colore della sezione dell’«economia» dedicata alle inchieste e agli approfondimenti affidati alle grandi firme internazionali La copertina
Perché nessuno parla più di concorrenza? La scelta del nuovo presidente dell’antitrust
gratis con il quotidiano. Che elenca le conseguenze della mini riforma e approfondisce il tema più ampio della flat tax, anche con considerazioni di opportunità sociale: per esempio, bilanciarla con una misura di contrasto alla povertà.
Ferruccio de Bortoli scava invece nello spread alle stelle e conclude: altro che complotto, il differenziale fra i titoli di Stato decennali italiani commerciali aggressive.
Passando al credito, alle prime otto banche mancano in cassa 800 milioni rispetto al 31 marzo: lo dicono le ultime trimestrali. Sul fronte della burocrazia, invece, la macchina parlamentare è già ingolfata: sono 1.758 i progetti di legge presentati dal 23 marzo, prima seduta dopo le elezioni. Ma solo otto risultano approvati definitivamente. Una è quella sui seggiolini salva-bebè.
Fra gli altri temi, il business della marijuana (curativa) che a Wall Street rischia di scoppiare
Lo spread
Come e perché il differenziale fra i titoli italiani e tedeschi incide sui risparmi
Guida alla lettura
Gli investimenti
Dove investire 10mila, 50mila o 100mila euro, anche in tempo di dazi e crisi della lira turca
come una bolla. E la caduta degli dei — Elon Musk (Tesla), Mark Zuckerberg (Facebook), Jack Dorsey (Twitter) — dall’olimpo dell’hi-tech.
Nella sezione risparmio, infine, i consigli per investire 10 mila, 50 mila o 100 mila euro, anche con variabili impazzite come i nuovi dazi americani o il flop della lira turca.