Cairo orgoglioso del Toro «Investito tanto e bene»
Senza la Juve, la Roma sarebbe la squadra che ha speso di più sinora (poco meno di 130 milioni di euro, incassandone 120). Senza la Juve, o senza CR7, il Torino sarebbe la squadra che ha investito di più: oltre 52 milioni di sbilancio (su 64 di spesa) contro quasi 145 di sbilancio bianconero. Ma la notizia è granata, perché Roma e Juve appartengono a un altro pianeta per budget, diritti tv e introiti da Champions. Ma nell’estate di Cristiano Ronaldo si è messo in moto qualcosa di speciale. Walter Mazzarri ne parla sul piano tecnico: «Credo che le distanze si stiano riducendo: l’anno scorso e prima ancora c’era un divario, una spaccatura netta tra la vetta e le altre, ora forse sta tornando il campionato di qualche anno fa con tante forze in campo». Il presidente Cairo analizza i conti e qualche ora dopo sottolinea: «Non abbiamo mai investito così tanto in un mercato, siamo la seconda squadra per sbilancio: ci tenevo a fare bene».
Ci teneva perché la grande abilità dimostrata nel far quadrare i conti e nel rendere solido il club ha convinto tantissimi tifosi, non tutti. Ma proprio i conti dell’ultimo bilancio hanno consentito al club di scatenarsi sul mercato nonostante una sola cessione (Barreca; ora è Niang il primo indiziato, lo vogliono in Francia) e soprattutto la «difesa» di Belotti («del quale non ho mai parlato con De Laurentiis», spiega Cairo) ma anche di Sirigu, Nkoulou e Baselli.
Mazzarri affronta la conferenza stampa con 4 concetti chiari: «Zaza e Soriano? Devono fare i test (convocati, ma non giocheranno). In squadra ho tutto quello che mi serve, in attacco siamo tanti. Abbiamo lavorato un mese e mezzo per essere pronti. Con la Roma dovremo essere perfetti».