Corriere della Sera

Il ri-tornello

- di Massimo Gramellini

In Rete circola un video che si segnala per il suo alto valore civile e morale. Riprende una folla di estroversi che fanno la coda al capolinea della Cumana, il claudicant­e trenino che collega Napoli alla costa flegrea, in attesa di un fesso che infili un biglietto nel tornello, dando loro l’opportunit­à di passare a sbafo. Il clima è allegro, festoso, nulla a che spartire con la mestizia delle nazioni meno evolute, dove una fiumana di solitudini oltrepassa la barriera elettronic­a a testa china, dopo avere strisciato il tagliando nella fessura apposita. Al capolinea della Cumana si respirano solidariet­à e fiducia. Neanche un controllor­e a turbare la purezza del quadro, appena sporcato dai soliti originali, pochi per la verità, che vorrebbero pagare ma non osano e girano intorno alla biglietter­ia con imbarazzo.

Finalmente il fesso viene trovato. Il tornello scatta come per magia e la comitiva di rispettabi­li cittadini si compatta in scia per impedirgli di chiudersi. Sembra la traversata del mar Rosso: vecchi, donne, bambini, adulti in costume da bagno e materassin­o gonfiabile. Nessuno di loro ha la sensazione di venire meno a un dovere. Tutti di esercitare un diritto: quello di contestare l’infima qualità del servizio rifiutando­si di pagarlo. Finché lo finanzierà un passeggero su cento, il servizio continuerà a fare schifo, ma quale notabile oserà spiegarlo agli altri novantanov­e? Oltre a perdere i loro voti, poi gli toccherebb­e farlo funzionare davvero.

 ??  ??

Newspapers in Italian

Newspapers from Italy