Donna picchiata e uccisa dopo un litigio Fermato il vicino di casa
Filomena Cataldi aveva 44 anni, lavorava in un’azienda di prodotti gastronomici, seguiva su Facebook i programmi di cucina e i blog dedicati alla gastronomia ed era iscritta al gruppo «Il coraggio», che ospita testimonianze e foto drammatiche di violenza sulle donne. Era sposata.
Ieri pomeriggio un vicino di casa, un uomo cinese di 36 anni, l’ha aggredita nel suo appartamento alle porte di San Polo di Torrile, nella Bassa Parmense: dopo una lite è entrato come una furia in casa, l’ha picchiata, l’ha strangolata e infine l’ha accoltellata alla gola. Dopo, ha chiamato il 112 per confessare il delitto. Adesso è in stato di fermo dai carabinieri del comando di Colorno. Pare che avesse già manifestato un’indole aggressiva, tanto che un altro vicino avrebbe pensato di trasferirsi pur di non avere più a che fare con lui. Gli inquirenti fino a tarda notte hanno ascoltato tutti i vicini e i parenti, che si sono trovati davanti alla terribile scena della donna sgozzata.
Filomena era benvoluta e molto conosciuta a San Polo. Sosteneva la squadra di baseball di Collecchio e chi la conosceva anche soltanto sui social network ne ammirava il coraggio e l’impegno. Ieri sera non erano ancora note le ragioni che hanno scatenato la lite. Il cinese fermato dai militari abitava nell’appartamento al piano di sopra rispetto a quello dove viveva Filomena con il marito. Uno degli amici che ha dato l’annuncio della notizia agli altri iscritti al gruppo «Il coraggio» ha scritto: «Facile massacrare una persona così esile. Era coraggiosa. Era una nostra amica».