Lezioni di curiosità, dietro le quinte dei giornali

Nel libro di Mario Nanni edito da Media&books una serie di consigli per chi accede alla professione

Il primo requisito è la curiosità. È il «carburante» necessario per chiunque voglia lavorare nel mondo delle notizie, osserva il giornalista Mario Nanni, la caratteristica che lega questo mestiere alla scienza, con cui dovrebbe condividere il metodo di lavoro. Proprio da questa considerazione prende spunto il saggio di Nanni dal titolo Il curioso giornalista (edizioni Media&books): un volume dedicato a chi desidera sapere che cosa accade dietro le quinte dei giornali, a chi si avvicina alla professione. Un utile vademecum, anche, per chi si appresti a entrare nella professione attraverso l’esame di Stato.

L’intento di questo libro, scrive Nanni nell’introduzione, è «di sdrammatizzare un appuntamento che più di un aspirante ha ripetuto senza successo» e «di disseminare nelle pagine spunti, consigli, indicazioni, suggerimenti». Nanni, quarant’anni di carriera nell’ambito del giornalismo parlamentare, propone al lettore una serie di esempi tratti dalla sua esperienza professionale di commissario, durante la quale si è trovato ad avere a che fare con candidati poco preparati. Un caso concreto: a un candidato a cui è stato chiesto che cosa fosse successo in via Rasella, quale evento legasse quel luogo alla memoria storica degli italiani (l’attentato partigiano contro un reparto delle forze d’occupazione tedesche nel 1944, a cui seguì, per rappresaglia, l’eccidio delle Fosse Ardeatine in cui furono massacrate 335 persone), la risposta è stata: «Non ho idea, io non sono di Roma, sono di Bergamo!».

Il curioso giornalista propone anche una galleria di firme nobili del giornalismo italiano: Sergio Lepri, Indro Montanelli e Orio Vergani tra questi, esempi di qualità ed esattezza nella scrittura. Alla formazione del giornalista è poi dedicato un capitolo nel quale l’autore suggerisce ai giovani una pratica costante del mestiere («esercitare la mano alla tastiera») contro l’abuso della teoria, provando e riprovando a scrivere un pezzo.

Impegno

Il metodo di selezione ed elaborazione delle notizie dovrebbe ispirarsi a un approccio scientifico