Da Marchisio a Yaya Touré Le occasioni sul mercato parallelo
Ci sono due tipi di mercato che camminano paralleli e quasi mai si intrecciano. Sembrano clandestini e forse per questo meno stressanti. Ma lo stesso impegnativi e determinanti. Gli svincolati si possono trattare sino al 31 marzo 2019, gli esuberi si possono piazzare sino all’ultimo giorno di agosto, quando le trattative si interromperanno anche nel resto d’europa, dalla Spagna alla Francia, dalla Germania al Portogallo. Claudio Marchisio potrebbe sistemarsi in fretta. Il divorzio con la Juve non è stato indolore: credeva, dopo la tournée americana, di essere confermato. E invece no. Si è sentito scaricato. Ieri mattina alla Continassa ha salutato con gli occhi lucidi e promesso che presto farà sapere il nome della sua nuova squadra. Alla Samp, che lo aveva contattato un mese fa, ha risposto che l’idea è sempre quella: non indossare la maglia di un’altra squadra italiana. Il saluto sui social, cominciato con un «bonjour», è sembrato l’indizio per un possibile trasferimento al Monaco. In realtà nel suo futuro potrebbe esserci lo Sporting Lisbona dove, dopo le elezioni presidenziali dell’8 settembre, potrebbe andare Ranieri.
Restano aperte le posizioni di due attaccanti che hanno vestito la maglia della Nazionale: Borriello e Giuseppe Rossi. Poi Aquilani e, a sentire lui, Cassano. All’estero c’è libero un monumento: Yaya Touré, pallino di Mancini, scaricato da Guardiola. All’inter, che cercava Modric, un regista potrebbe far comodo. Per adesso contatti non ce ne sono stati. Nasri, il piccolo Zidane, è libero ma sino a gennaio è squalificato per doping. A spasso c’è pure Ben Arfa.
Le società di casa nostra sono impegnate soprattutto nel tentativo di snellire le rose. L’inter ha due casi ingombranti: Joao Mario e Candreva. Alla fine potrebbero restare tutti e due. Ma rischiano di giocare poco o nulla. Il Milan, dopo aver acquistato Laxalt, aveva accarezzato l’idea di cedere Rodriguez al Psg. I problemi al cuore di Strinic hanno bloccato tutto. Alla fine potrebbe andarsene Halilovic: Girona e Espanyol hanno fatto un’offerta. Fiorentina e Lazio hanno 4-5 esuberi da piazzare. Ma Lotito deve soprattutto fare muro su Milinkovic-savic. Cosa succederà se il Real Madrid si presenterà con una proposta da 150 milioni? Diaconale, responsabile delle relazioni esterne dei biancocelesti, è stato sibillino: «Sergej resta al 99 per cento». L’1 per cento tiene i tifosi in agitazione. Quelli del Toro si chiedono come cambieranno le gerarchie in attacco dopo l’arrivo di Zaza: oltre a Niang, potrebbe fare le valigie Iago Falque, ma solo se chiederà di andarsene. Altrimenti potrebbe toccare a Ljajic.