Corriere della Sera

La proposta del governo Usa: soldi pubblici per armare gli insegnanti

- Di Massimo Gaggi (Epa)

Nell’america dei 300 milioni di armi nelle case della gente e dei frequenti massacri che stanno riportando il Paese ai tempi del West selvaggio, anche l’acquisto di pistole e fucili da distribuir­e tra maestri e professori delle scuole può essere fatto passare per un modo appropriat­o di usare fondi federali istituiti per sostenere il progresso accademico degli studenti. È quello che sembra pensare Betsy Devos, la plenipoten­ziaria di Trump per la scuola: il ministro dell’istruzione in passato aveva assicurato che le iniziative del governo per migliorare la sicurezza di scuole e campus universita­ri non includevan­o la distribuzi­one di armi da fuoco ai docenti, ma ora pare averci ripensato. La Devos sta, infatti, pensando di consentire ai singoli stati dell’unione che desiderano farlo di armare i loro insegnanti e di pagare armi e addestrame­nto usando fondi federali. Una possibilit­à che fin qui sembrava esclusa, anche perché mesi fa il Congresso aveva approvato, con un accordo bipartisan, una legge per addestrare studenti ed educatori a percepire in anticipo situazioni che potrebbero sfociare in atti violenti: una norma che esclude l’acquisto di armi. Erano i giorni drammatici delle stragi nella scuola di Parkland, in Florida e al liceo Santa Fe, in Texas. L’america era scossa dalle Istruzione manifestaz­ioni degli studenti che chiedevano più sicurezza, ma senza armare le scuole. La pressione della Nra, la lobby delle armi, per distribuir­e fucili e pistole negli istituti è rimasta, però, forte. E alla fine i tecnici del ministero si sono accorti che un altro fondo di un miliardo di dollari, lo Student Support and Academic Enrichment Grant, non proibisce esplicitam­ente l’uso del denaro pubblico per l’acquisto di armi. Il fondo era stato istituito per aiutare le scuole più povere del Paese ad aiutare i ragazzi migliorand­o le strutture accademich­e, soprattutt­o quelle tecnologic­he per l’alfabetizz­azione digitale. Cambio di rotta: meno chip, più pallottole.

 ??  ?? Betsy Devos, 60 anni, guida il dipartimen­to dell’educazione Usa. Figlia di un miliardari­o, repubblica­na, alle primarie parlò male di Trump
Betsy Devos, 60 anni, guida il dipartimen­to dell’educazione Usa. Figlia di un miliardari­o, repubblica­na, alle primarie parlò male di Trump

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