Corriere della Sera

C’è chi resiste all’infedeltà, come Beyoncé e Jaz Z E lo psicologo sdogana i «piccoli» episodi online

- Di Candida Morvillo (Foto Epa) (Foto Ansa) (Afp) (Fb) A. Calhoun E. Perel

Isegnali che l’infedeltà stia vivendo un mutamento di percezione ci sono tutti. Oggi, sempre di più, il tradimento si gestisce, si supera, si perdona e, persino, rafforza la coppia. Il tour mondiale di Beyoncé e Jay Z, lanciato con tanto di video girato al Louvre, è un evento e un business ultrareddi­tizio anche perché lui l’ha tradita, lei gliene ha dette di ogni pure in una canzone, ma ora si sono riappacifi­cati e il messaggio è che la crisi li ha resi più forti.

Sarà che tutti abbiamo assimilato i concetti che amare non significa possedere l’altro e che le responsabi­lità di una crisi non sono mai da una parte sola, sarà che ci stiamo abituando all’idea che ogni coppia può negoziare una propria idea di fedeltà, ma essere traditi non è più la tragedia tombale della coppia. Il libro della psicologa belga Esther Perel «Così fan tutti. Ripensare l’infedeltà» (in Italia, edito da Solferino) è stato venduto in 25 Paesi ed è un po’ la bandiera di chi reputa che il tradimento possa risolversi in una lezione di vita e non necessaria­mente nella fine di un rapporto.

Gli esempi abbondano. A maggio, la svedese Anna Eberstein ha sposato Hugh Grant nonostante nel corso del fidanzamen­to l’attore abbia avuto prima una figlia poi un figlio da un’altra, che pure il fedifrago aveva tuttavia definito «una storia passeggera». Ad aprile, la modella Khloé Kardashian è stata tradita mentre era al nono mese di gravidanza, ma il compagno cestista Tristan Thompson le è stato vicino in sala parto. Dopo tre mesi di silenzio, su Twitter, lei ha risposto così a una fan che la criticava: «Tu non sai cosa succede nella nostra famiglia e non conosci gli enormi sforzi che stiamo facendo per restare insieme. Sono fiera della mia forza».

Il tradimento fa ancora soffrire, ma è l’evento traumatico che apre il confronto sulle reciproche aspettativ­e e superarlo sta diventando un vanto. Nel frattempo, s’impennano i «tradimenti col pensiero», si fanno sempre più multiformi: per il Washington Post, il nuovo, epocale, fenomeno è il «micro-cheating», un tradimento minuscolo, innocuo, anzi benefico e che, ovviamente, prolifera in ambiente digitale. L’espression­e «descrive azioni non così orribili come il tuo partner che bacia o dorme con qualcuno che non sei tu, ma azioni che comunque lo vedono focalizzat­o emotivamen­te o fisicament­e su qualcuno al di fuori della relazione». Sull’huffin- gton Post Australia, la psicologa Melanie Schilling include nel «micro-cheating» le chat private con cui si flirta online senza arrivare al dunque, le relazioni puramente telefonich­e dove l’altro è in rubrica con un nome in codice, la fascinazio­che

Ogni coppia può negoziare una propria personale idea di fedeltà

e tecnologie online rende difficile definire i termini dell’infedeltà. Non ci siamo mai confrontat­i con la frase: “prometto di amarti e onorarti e avvisarti ogni volta che ho un nuovo amico su Facebook”».

Con un dilemma del genere ha dovuto fare i conti, nell’aprile scorso, la deputata pd Stefania Pezzopane: il giovane fidanzato Simone Coccia partecipav­a al Grande Fratello e si è scoperto che aveva inviato messaggi equivoci a un’altra. Pezzopane, però, non ha fatto un plissé, ha fatto sapere che si fida, che le sta bene che lui si comporti «come meglio crede». E, a fine reality, se n’è andata in vacanza in Croazia con lui. Che i tradimenti siano reali o virtuali, siamo sempre meno inclini a drammatizz­are e più curiosi di capire se e come si possano superare. Ada Calhoun, che è fra le autrici della rubrica «Modern Love» del New York Times, nel libro «Wedding Toasts I’ll Never Give», ha spiegato come il suo matrimonio sia sopravviss­uto alla sua stessa infedeltà, diventando più felice. In un’intervista al quotidiano ha poi raccontato: «Ovunque andassi, la gente mi trascinava da parte e mi raccontava gli effetti positivi del tradimento sulla loro coppia. E non era mai qualcosa tipo: mi ha mentito, l’ho preso a calci sul marciapied­e e ora sono forte».

 Ovunque andassi la gente mi raccontava gli effetti positivi del tradimento sulla loro coppia

 Sempre più persone vogliono capire, imparare dall’esperienza e tornare a volare

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Inseparabi­li Beyoncé, 36 anni, e Jay Z, 48, stanno insieme dal 2001. Lui l’ha tradita, lei gli ha urlato la sua rabbia anche in una canzone e con una canzone lo ha perdonato
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L’attore e la produttric­e Hugh Grant, 57 anni, con Anna Eberstein, 42

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