Due Ferrari in prima fila Monza sogna in rosso
La Ferrari vola. Due rosse in prima fila a Monza. Non succedeva dal 2000. Kimi Raikkonen conquista la prima pole stagionale. Alle sue spalle Sebastian Vettel. Dietro le Ferrari, le Mercedes di Hamilton e Bottas. Il via al Gran premio d’italia oggi alle 15.10.
MONZA Ha consegnato a Kimi Raikkonen il trofeo che la Pirelli assegna a chi conquista la pole, poi Mick Schumacher ha voluto trasmettere la sensazione provata nel vedere la marea rossa che osannava il Cavallino, la stessa bandiera tessuta di tifo e passione che avvolgeva suo padre. «Sono felice di essere qui, in questo clima di festa per le Rosse. Nel futuro mi piacerebbe diventare un pilota della Ferrari, sarebbe un sogno». Non è solo una sua speranza. Lo è di tanti sostenitori del Cavallino, perché è suggestiva l’idea che ci sia una continuità familiare e ferrarista rispetto al campione più grande di sempre. Mick non ha mai voluto parlare delle condizioni in cui versa papà dopo il gravissimo incidente del 2013 sugli sci. È un modo per assecondare la privacy richiesta dal «clan», ma è anche il sistema per rivendicare la facoltà di scrivere pagine tutte sue, dopo essere partito da un foglio bianco. Il suo percorso motoristico è appena agli inizi, tra inevitabili alti e bassi. Con la Prema, team di punta, ha vinto tre volte, ma ha anche vissuto giornate non semplici, perché la gavetta non risparmia nessuno. A chi storce il naso, dubitando che Schumi jr sia d’alto livello, risponde uno come Gerhard Berger: «Ha gli stessi geni di suo padre, sta dimostrando di avere talento». E Chase Carey, il patron di Liberty Media, non ha dubbi: «Averlo sarebbe un affare». L’importante è che Mick non sia oberato di attese. Lasciamogli vivere il suo sogno, che adesso sappiamo essere colorato di rosso.