I piani di Open Fiber per la banda ultra larga
«In 5 anni tutto il Paese viaggerà a un giga». La guerra al divario digitale su «L’economia» domani gratis con il «Corriere»
Pronti per costruire il ponte di Genova, ma anche per l’airbus dei cieli. Giuseppe Bono, amministratore delegato di Fincantieri, ribadisce nell’intervista esclusiva a L’economia del Corriere della Sera, in edicola domani con il quotidiano, la disponibilità del gruppo controllato indirettamente da Cdp a intervenire dopo la tragedia ligure e ne spiega i retroscena. A fare i ponti, oltre che le navi, siamo bravi, dice in sostanza, «se ci chiamano, noi siamo». A condizioni di mercato, naturalmente, cioè tramite gara.
E sulle trattative con la francese Nadal: «Abbiamo fatto ciò che dovevamo fare, lasciamo ai governi il tempo di decidere. Un progetto industriale comune nella difesa è la carta per costruire un campione navale europeo». Mentre sulle nazionalizzazioni Bono sposta il fulcro: «Non conta che l’azienda sia pubblica o privata, ma che il manager sia selezionato bene». L’economia offre anche un’analisi dei Blu
È il colore della sezione dell’«economia» dedicata alle inchieste e agli approfondimenti affidati alle grandi firme internazionali La copertina Zegna racconta la storia dell’ultima acquisizione no Raffaele Mincione. E ancora: l’intervista a Gildo Zegna, il volto della copertina, che racconta com’ è nata l’acquisizione del marchio Thom Browne da parte dell’azienda biellese. Nella sezione innovazione a parlare è invece Kenichiro Yoshida, dall’aprile di quest’anno ceo del gruppo Sony, che rivendica il ruolo chiave del colosso nipponico nei games e nella musica. Intanto Amazon punta ancora sull’europa malgrado i risultati finanziari non siano eccellenti. Presidiare il territorio e fare concorrenza ai negozi fisici nel Vecchio
L’italia e la Ue
Il nuovo bilancio Ue ci avvantaggerebbe su agricoltura, migranti e coesione
Guida alla lettura
Moda
Gildo Zegna racconta la storia dell’acquisizione del marchiothom Browne
continente resta la priorità. Sul fronte del risparmio e dei beni rifugio, la mappa dei mutui costruita per tre profili di potenziali acquirenti con diverse potenzialità: a partire da uno stipendio di 1500 euro fino a uno di 5-6 mila, ecco che cosa si può comprare sfruttando le opportunità di mutui con tassi ai minimi storici dalla nascita dell’euro.