Spalletti respira: «Radja può ancora crescere»
Il tecnico interista poi avvisa l’argentina: «Se fanno giocare Lautaro, si farà male»
BOLOGNA Per chi non l’avesse capito, Nainggolan ha subito provveduto a chiarire il motivo per cui Spalletti l’ha voluto all’inter. «Era fondamentale tornare a vincere perché sinora avevamo fatto un solo punto su 6 — ha ricordato l’ex romanista — e non è stato per niente facile perché il Bologna si è rintanato in difesa. Per fortuna sono riuscito a sbloccare la gara, poi è stato tutto più semplice». Luciano Spalletti, che ha esultato rivolgendosi alla sua panchina al gol di Nainggolan, dopo aver ricordato che «anche in un gruppo importante come il nostro servono giocatori che ti aiutano a vincere le partite», ha sottolineato: «Nainggolan ha fatto una buona partita, un bel gol: questi sono i suoi gol, però il giocatore deve crescere come condizione e continuità».
Chiaro che dall’ex romanista, sostituito nel finale non solo perché sfinito, ma pure per un problema muscolare, possa e debba pretendere di più, ma per ora basta e avanza il gol che ha rotto l’equilibrio della partita. «Abbiamo fatto una buona gara, però ci è mancata un po’ di velocità nel primo tempo e un po’ di qualità nella metà campo del Bologna — ha ammesso Spalletti —. E, inoltre, non siamo mai riusciti ad andare dietro la loro linea difensiva con i tempi giusti». Per ora possono bastare i 5 gol realizzati senza il contributo di Icardi che a Bologna non ha giocato per un risentimento muscolare. Nonostante il malanno l’argentino, proprio come Lautaro, dovrà rispondere alla convocazione della sua Nazionale. «Lo impone il regolamento — ha ricordato Spalletti — però se fanno giocare Martinez, che ha pure lui un risentimento muscolare, è quasi certo che finirà per farsi male. E, infatti, l’ho tenuto in panchina per tutta la partita».
Sconsolato Pippo Inzaghi: «Abbiamo subito il primo gol nel nostro momento migliore e al loro primo tiro in porta. Il risultato è falso: abbiamo giocato una grande partita contro una squadra fuori portata per noi».