Mossa vincente e jolly per il futuro
Milan, idea Gattuso: «Più spazio a Patrick»
È (quasi) tutto in un’immagine, un datato autoscatto che non ha ancora smesso di circolare sui social dalla tarda serata di venerdì: c’è Patrick (ancor più ragazzino di adesso) che abbraccia Gonzalo (qualche capello più di adesso) con gli occhioni tipici dell’adolescente che per la prima volta incontra uno dei propri miti. Data e luogo: Coverciano, ritiro della Nazionale Under 17, aprile 2015. Testo conciso: «Fenomeno». Tre anni dopo — perché la vita è così, mica solo il pallone — Cutrone e Higuain sono una coppia. Strana, inattesa, vincente. Magari non ideale, senz’altro più occasionale che quotidiana, eppure efficacissima.
Se n’è accorta la Roma, giustiziata al 95’ da un’imprevista fiammata comasco-argentina, ma in fondo se n’è accorto anche il Milan stesso. Perché Patrick in panchina ci vuole stare il meno possibile e l’ha ribadito anche dopo il gol vittoria («Non mi piace») e soprattutto perché, con la consueta onestà, Gattuso un minuto dopo gli ha promesso che lo farà giocare di più: «Per come si stava allenando, aveva avuto poco spazio».
È una buona notizia, perché la varietà di soluzioni è sempre una risorsa preziosa e soprattutto perché fra campionato e coppe ci sarà bisogno di tutti, anche se dall’altra parte pare improbabile che Gattuso intenda ristrutturare in tempi brevi un 4-3-3 che offre equilibrio e certezze per trovare posto a due punte. Ad ogni modo potrà lavorarci su da martedì, quando la squadra si ritroverà a Milanello senza i nazionali ma con entusiasmo
Gattuso Patrick ha il veleno, sta avendo poco spazio per come si allena. Ma c’è tempo e giocheremo di più, ci sarà spazio per tutti