Le due vite del dottor K Bocconiano brillante e ladro di appartamenti
Milano, in casa il 26enne aveva quadri e preziosi. Tutti rubati
La vicenda
● La polizia di Milano ha arrestato un albanese di 26 anni, accusato di diversi furti commessi in Lombardia
● Nel 2016 era stato espulso. L’arresto è scattato per il rientro nel territorio italiano senza speciale autorizzazione
● Il giovane frequentava palestre e università e si fregiava di una laurea e un Master alla Bocconi MILANO Sugli scaffali, elencando in ordine sparso, c’erano vecchie edizioni di libri di Platone, Flaubert, Tolstoj, Hemingway e Montanelli a volte con ordinate sottolineature nei punti chiave; eppoi nelle teche c’erano orologi di lusso, alle pareti quadri di pittori del Novecento, nei cassetti pietre preziose, collier e anelli con diamanti, in cucina raffinate posate e piatti in porcellana, nell’armadio pregiate stoffe, sul pavimento oggetti di design. Benvenuti nell’elegante casa alla periferia nord — arredata integralmente con merce depredata — del dottor K., l’iniziale del nome del ladro 26enne arrestato dalla polizia che ha invitato a evitare la diffusione delle generalità perché l’inchiesta continua.
C’è ad esempio un complice, fuggito all’estero, da rintracciare, anche se sarà onestamente difficile per chiunque rubare la scena a questo ragazzo dalla doppia vita: le notti s’infilava negli appartamenti e razziava previa accurata «selezione» del bottino, e i giorni frequentava l’università Bocconi pare con risultati lusinghieri. Un ragazzo disciplinato e appassionato.
Il dottor K., adesso in attesa mila euro
I soldi in contanti trovati dalla polizia nell’abitazione alla periferia nord del 26enne. Nei cassetti anche molta valuta straniera