Corriere della Sera

La mia America choc

Minervini e il documentar­io sui neri in Louisiana «La polizia sparava, mi buttavo a terra per paura»

- di Paolo Mereghetti

I l cinema? «Serve per imparare, non per insegnare». Roberto Minervini non ha dubbi: «La macchina da presa va puntata sulle cose che non si conoscono, anche quando la polizia sparava e io mi buttavo a terra per paura. Per questo, sento la responsabi­lità di far conoscere un’altra America all’europa dei bianchi, l’america nera che a volte viene condannata al sottosuolo». E l’allusione alle memorie dostoevski­ane è perfetta per spiegare il percorso di questo What You Gonna Do When the World’s on Fire? (Che fare quando il mondo è in fiamme?), secondo film italiano in concorso alla Mostra.

Dopo il Texas dei primi film, Minervini gira in parte in Louisiana e in parte a New Orleans per raccontare alcune facce del razzismo e della negritudin­e: gli indiani di pelle scura (molti ex schiavi avevano trovato accoglienz­a tra i nativi americani, incrociand­osi con loro) che si preparano a festeggiar­e il Mardi Gras nei loro variopinti costumi; il bar di Judy Hill a Tremé, New Orleans, diventato punto di ritrovo per gli amanti del folk blues; la vita quotidiana di Ashley che vuole impedire ai figli Ronaldo e Titus di imboccare brutte strade; le attività del New Black Panther Party for Self Defense.

Un materiale immenso (più di 150 ore di girato) «che avrebbe potuto diventare un film in dieci puntate» e che è stato sintetizza­to in poco più di due ore per mostrare quello che pensano i neri della loro situazione. Per questo i momenti più emozionant­i sono proprio quelli in cui la macchina da presa riesce a mimetizzar­si fino a «sparire» e registrare gli sfoghi della madre col figlio che sembra abbassare la guardia di fronte ai rischi della violenza e della droga. O l’incontro, drammatico e insieme commovente, tra Judy (che in passato aveva ceduto alle droghe) e un’amica che invece ne è schiava. O i giri per le periferie dove i membri delle Black Panthers distribuis­cono cibo ai poveracci senza distinzion­e per il colore della pelle. Minervini continua nel suo impegno a mostrare un’america marginale e dimenticat­a, tra la voglia di difendere le radici della propria storia (la tradizione del Mardi Gras) e l’inesorabil­e sconfitta di fronte al potere, vuoi economico (Judy è sfrattata per l’aumento dell’affitto) vuoi repressivo (l’arresto di alcuni militanti Black Panthers). A volte rischia di accumulare fin troppe storie e materiali ma in questo modo sa anche proporre allo spettatore i tanti aspetti contraddit­tori della questione razziale, che continua a far sanguinare l’america.

Un’altra America, quella del West, è invece al centro di The Sisters Brothers di Jacques Audiard, storia di due fratelli killer (Joaquin Phoenix e John C. Reilly) sulle tracce di un sorprenden­te cercatore d’oro (Riz Ahmed) e di un insolito detective (Jake Gyllenhaal). Tra sparatorie e tradimenti, cambi di fronte e inseguimen­ti, il film si trasforma in una specie di riflession­e sui miti fondanti di una nazione, a cominciare dal fascino della Natura e il gusto dell’avventura. Durante la loro storia (narrata nel romanzo di Patrick dewitt e sceneggiat­a dal regista con Thomas Bidegain) i due fratelli Sisters fanno i conti con l’avidità e la violenza, la misoginia e la sfida ai padri, esaltano l’amicizia virile e inseguono l’utopia, sfiorano l’amore e cercano conforto nella famiglia. Non è la prima volta che un europeo si misura con il più americano dei generi ma a differenza di Sergio Leone, il francese Audiard tiene a freno l’epica per privilegia­re uno spirito picaresco da racconto morale avvincente e divertente. Per me un altro possibile candidato al Leone d’oro.

 ??  ?? What You Gonna Do When the World’s on Fire? Da sinistra, l’attrice Judy Hill, il regista Roberto Minervini e gli attori Titus Turner, Kevin Goodman e Ronaldo King sul red carpet veneziano
What You Gonna Do When the World’s on Fire? Da sinistra, l’attrice Judy Hill, il regista Roberto Minervini e gli attori Titus Turner, Kevin Goodman e Ronaldo King sul red carpet veneziano
 ??  ?? The Sisters Brothers Joaquin Phoenix e John C. Reilly sono i fratelli Sisters nel western di Jacques Audiard
The Sisters Brothers Joaquin Phoenix e John C. Reilly sono i fratelli Sisters nel western di Jacques Audiard
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