Pescara e Perugia tengono il passo Lecce ancora beffato Riscatto del Crotone
Perugia e Pescara, oltre al Padova che ha giocato sabato, sono le uniche tre squadre che dopo due giornate di B tengono il passo del Cittadella, unica squadra a punteggio pieno. Vittoria di rigore per il Pescara, che stende 2-1 il Livorno con doppietta dal dischetto di Andrea Cocco. Ai toscani non basta il gol di Porcino, anche perché Giannetti sbaglia un rigore. Il Perugia di Nesta (foto) supera 2-0 invece l’ascoli, con una doppietta di Vido, scuola Milan ma di proprietà dell’atalanta. Il Lecce, dopo la rimonta da 3-0 a 3-3 subita all’esordio dal Benevento, si fa raggiungere dopo il novantesimo anche dalla Salernitana: Castiglia segna il gol del 2-2 pochi minuti dopo il gol del leccese Falco. Bocalon aveva a sua volta pareggiato il gol iniziale di Mancosu. Riscatto a suon di gol per il Crotone, che dopo la sconfitta alla prima, proprio col Cittadella, si è rifatto col 4-1 al Foggia. In gol Faraoni, Firenze, Nalini, Rohden. Per i pugliesi Mazzeo. orizzontale. Solo Allan si danna. Ma non basta. Zielinski, che aveva guidato la rimonta con il Milan, stavolta non si vede.
La Samp non sbaglia niente e corre il doppio. Giampaolo promuove i nuovi, che lo ripagano: Saponara, sin che un infortunio non lo mette fuori gioco al 37’ del primo tempo, si muove lieve tra le linee mandando in tilt i meccanismi del Napoli. Ekdal regala equilibrio al centrocampo e l’ex Tonelli dà sicurezza alla difesa. I blucerchiati sono una macchina da guerra: difesa alta, squadra corta, corsa, grinta. E movimenti impeccabili. L’1-0, in contropiede, è un piccolo capolavoro da trasferire direttamente alla scuola allenatori di Coverciano. Tre tocchi per un gol: Linetty verticalizza, Saponara pesca Defrel, l’ex romanista fulmina Ospina. Il Napoli sbanda, trema, guarda. Ancelotti a inizio della ripresa ci prova con Ounas e Mertens, ma niente rimonta. Solo un paio di occasioni sprecate dal belga e un po’ più di grinta rispetto all’insulso primo tempo. La Samp, tanto bella all’inizio, si scopre anche capace di soffrire, nonostante Ramirez faccia rimpiangere Saponara. E lo stadio si alza per applaudire l’acuto di Quagliarella. Una vittoria così dà morale. E rilancia Giampaolo. Come l’anno scorso dentro il Ferraris sarà dura per tutti. gol subiti dal Napoli in 3 partite: uno dalla Lazio, 2 dal Milan e 3 dalla Samp. Sono arrivati sugli unici
6 tiri nello specchio della porta: di fatto ogni tiro è un gol