Il Salone Nautico per ripartire, puntando ancora sul mare
Il mare. Sarà ancora una volta il mare a sostenere l’anima e le finanze di Genova. Il crollo del ponte Morandi ha portato lutti, traumi, disagi, ma non ha piegato l’orgoglio della «Superba», che si prepara — dal 20 al 25 settembre — al suo evento annuale più importante, il Salone Nautico numero 58. Sarà un’edizione più bella, più ricca, più entusiasmante, il premio da conquistare per chi ama il mare e le barche, ma anche solo per chi vuole bene a questa città ferita.
È così che la presentazione del Salone, ieri a Milano, ha avuto il sapore caldo dell’affetto, non solo quello consueto del business, dei numeri, dei nomi. Il governatore della Liguria Giovanni Toti, il sindaco di Genova Marco Bucci, la presidente di Ucina Confindustria Nautica Carla Demaria non hanno voluto magnificare lo spettacolo ma
mostrare i mille fili che legano l’evento nautico italiano per eccellenza a Genova. Per dirla con Toti, «quest’anno visitare il Salone sarà anche un segnale di cittadinanza attiva: saranno in tanti a venire e saranno in tanti ad ammirare le bellezze di Genova e la capacità di fare sistema e comunità per progettare insieme il futuro».
Se è vero che non si può permettere ad un ponte spezzato di uccidere una città, è giusto sottolineare che nessuno degli sponsor, degli espositori, dei partecipanti ad ogni titolo si è tirato indietro. Tutti presenti. Gli espositori, ha annunciato Demaria, saranno quasi mille, il 7,2% in più del 2017. Sono 62 le nuove partecipazioni, delle quali il 58% dall’estero. Ci saranno tutti i grandi marchi mondiali della nautica, 73 giornalisti delle più importanti testate internazionali, 87 buyer di 27 nazioni. D’altra parte, si parla di un settore nel quale l’italia è ai primi posti della classifica mondiale in tutti i segmenti. E dopo gli anni della crisi, il mercato interno
continua a crescere (+15,4%), trainato anche dal settore del leasing che ha registrato un rialzo del 58% di stipulato nel 2017. Nei primi 5 mesi del 2018, il leasing segna un incremento del 29% in valore rispetto allo stesso periodo del 2017.
Andare al Salone di Genova, farà bene alla città, sarà un segnale di vera solidarietà — bellissima la campagna social di Ucina negli aeroporti «Volaagenova» — ma confermerà anche il forte contributo che il settore garantisce all’economia nazionale, alle campagne sulla sostenibilità ambientale e per la salvaguardia di quel bene prezioso che è il mare. In questo senso, vanno prese come un impegno preciso le parole del sottosegretario alle Infrastrutture e Trasporti Edoardo Rixi: «Tra Governo ed UCINA esiste un percorso avviato per rivedere norme e punti non risolti in passato in modo da consolidare la crescita del settore. In occasione del Salone, dobbiamo dare un segnale forte di ciò che sanno fare il Sistema Paese e l’industria della nautica da diporto. Dal mare può nascere ricchezza: dallo sviluppo del settore possono nascere posti di lavoro e risorse per il Paese».