IL COLLOQUIO
ADRIANO GALLIANI
«C ristinaaa, invii le foto dei giocatori del Monza ad Arcore!». Adriano Galliani impartisce ordini alla storica segretaria mentre il telefono non dà tregua. «Negli ultimi tre giorni ho ricevuto decine e decine di chiamate da parte di giocatori svincolati, procuratori interessati a piazzare i propri assistiti, dirigenti incuriositi. C’è un universo calcistico in fermento, attratto dal possibile ritorno nel mondo del pallone di Silvio Berlusconi. Sa cosa mi hanno detto ieri? Il potenziale arrivo della coppia Silvio e Adriano sta causando in Lega Pro lo stesso effetto che Cristiano Ronaldo ha generato in Serie A».
Chi lo conosce bene individua nell’ex amministratore delegato del Milan una traccia di entusiasmo ed euforia che nessun incarico pur prestigioso, politico o manageriale, gli aveva assicurato ultimamente. Palazzo Madama, il ruolo di coordinatore dei dipartimenti di Forza Italia, il real estate del Biscione. Occupazioni nobili, certo. Ma l’adrenalina che il pallone produce è un’altra cosa.
«Avevamo venduto il Milan da poco, il calcio ci mancava parecchio e parlando del più e del meno con il presidente l’anno scorso balenammo Silvio Berlusconi e Adriano Galliani. Dal 1986 al 2017 i due hanno fatto la storia del Milan, come presidente e amministratore delegato che in 106 anni di storia ha solo sfiorato ma mai ottenuto. «Negli ultimi giorni la tentazione si è trasformata in idea operativa» prosegue Galliani. «Su mandato del presidente ho telefonato a Nicola Colombo, numero uno del Monza, per verificare la disponibilità a trattare». L’affare è entrato nel vivo nelle ultime ore con l’avvio della due diligence, cioè l’analisi dei dati del bilancio. Le parti confidano di arrivare entro fine mese al passaggio di quote societarie. Silvio Berlusconi acquisterebbe il 70 per cento delle azioni e, se vorrà, ricoprirà la carica di presidente onorario. Adriano Galliani sarà l’ad e Nicola Colombo che conserverà il 30% continuerà a svolgere le mansioni da presidente. «Berlusconi ha già parlato al telefono con Nicola e il padre Felice che è stato anche lui presidente del Milan. Siamo tutti d’accordo nello sviluppare l’idea di un Monza composto da giocatori tesserabili per le nazionali italiane. La filosofia del presidente, condivisa dagli attuali proprietari, è rendere il club brianzolo un serbatoio per le varie rappresentative dall’under 15 in su».
La stella della formazione che milita in Lega Pro è attualmente Reginaldo, noto per i suoi trascorsi nel Parma e una liaison con Elisabetta Canalis. L’allenatore è Marco Zaffaroni. «Gioca con le due punte» avvisa ironico Galliani, lasciando presagire che al momento il tecnico sarà al riparo dagli strali del Cavaliere. Allo studio ovviamente c’è anche il progetto di riqualificazione dello stadio Brianteo che necessita di migliorie e ammodernamenti. «L’appoggio in termini di risorse e competenze da parte di Berlusconi — che spero di conoscere presto — e Galliani non potrà che giovare a tutto il territorio» commenta Nicola Colombo. Resta da sapere: in caso di contemporaneità di gare fra Milan e Monza quale squadra del cuore osserverà dal vivo? «Non ci avevo pensato» ribatte pensoso Galliani. «È un problema ma risolverò senza traumi a seconda delle partite. Vede, sul mio smartphone ho scaricato Sky, Dazn, Eleven Sports...».