Barbie in crisi vira sul cinema con Mattel Films
Dal nuovo amministratore delegato Ynon Kreiz (ex Endemol) ci si poteva aspettare di tutto. Ma forse in pochi si erano immaginati una vera e propria divisione cinematografica. Mattel punta su Mattel Films e ingaggia pure Robbie Brenner (produttrice di «Dallas Buyers Club») a cui viene dato il compito di creare pellicole.
Dopo cinque anni in cui il titolo in Borsa ha perso quasi due terzi del suo valore, il produttore di Barbie conta dunque di ridare linfa ai suoi marchi con il cinema. Non solo Barbie ma anche American Girl, Fisher-price e Hot Wheels. Il nuovo amministratore delegato, arrivato nel maggio di quest’anno, vuole insomma cambiare registro puntando meno sulla produzione di giocattoli e più sui film. Esattamente come ha fatto la rivale Hasbro. La sfida è incrementare le entrate con i guadagni generati dai diritti d’autore, monetizzando il portafoglio di marchi. Mattel ha infatti subito un’erosione delle vendite negli ultimi anni. La sua capitalizzazione di mercato ha toccato il minimo a 5,27 miliardi di dollari e a fine luglio l’azienda ha annunciato il taglio di 2.200 posti di lavoro in tutto il mondo e la cessione dei siti di produzione in Messico. ● Ynon Kreiz (ex Endemol) è l’amministratore delegato di Mattel, a capo della multinazionale del giocattolo da maggio di quest’anno
● Il gruppo della Barbie ha creato una divisione cinematografica e ha ingaggiato la produttrice di «Dallas Buyers Club», film del 2014. Mattel vuole incrementare le entrate con i guadagni generati dai diritti d’autore