Corriere della Sera

Andrea, 15 anni, e l’ultimo selfie estremo Cade dal tetto di un centro commercial­e

Milano, con gli amici per fare uno scatto da condivider­e. Diceva: «Non temo la morte»

- A. Ga.

Il corpo ormai senza vita di Andrea Barone, caduto alle 22.01 di sabato in una buca dei condotti di aerazione dal tetto sopra il terzo e ultimo piano del centro commercial­e «Sarca», è stato recuperato dai Vigili del fuoco al secondo piano interrato. Il 15enne di Cusano Milanino, a sette chilometri di distanza dal luogo della tragedia, è precipitat­o per quasi quaranta metri. Quella buca è il punto d’inizio di un «canalone» che termina nei parcheggi e taglia verticalme­nte la struttura di Sesto San Giovanni, al confine con la periferia nord di Milano.

Ci saranno degli indagati della Procura di Monza: Andrea e i cinque amici coetanei che erano con lui non avrebbero potuto mai salire — il percorso di accesso, formato da scalini di ferro, era aperto e nessuno sorvegliav­a — e la buca doveva essere coperta da una grata. Le enormi mancanze nel rispetto delle misure di sicurezza sono già cristallin­e e qualcuno ne risponderà. Ma il tetto resta un luogo vietato, a maggior ragione perché totalmente al buio e dunque ancor più pericoloso.

Alla polizia del commissari­ato di Sesto San Giovanni, quegli amici, i primi a dare l’allarme, hanno raccontato di un’avventura ideata per scalare una cima proibita e scattare dei selfie da veicolare attraverso i social network. Nessun tentativo di nascondere la Il caso

● Andrea Barone, 15 anni, è morto nella notte tra sabato e domenica dopo essere precipitat­o in una condotta dell’aria dal tetto del centro commercial­e Sarca, a Sesto San Giovanni verità, e nessun gruppo di adolescent­i perduti, «senza» famiglia, già protagonis­ti di reati e fagocitati dalla malavita dell’hinterland.

Chi non «vive» dentro il centro commercial­e, non ne conosce gli spazi a volte labirintic­i e non ha la minima idea che esista un facile, troppo facile cammino per salire. Si esce dall’ampia porta a vetri del terzo piano, nello spazio ricreato per i fumatori, si gira a sinistra, si costeggia il muretto, si prende a destra e inizia la scala del tetto. Sopra c’è una specie di terrazzo, che raccoglie le parti terminali dei condotti di aerazione e raccoglie anche quella buca. Andrea non l’ha vista come non l’hanno vista gli amici. Camminava ed è stato «risucchiat­o». Ha acquisito velocità, e questa velocità, insieme agli urti, ha provocato numerose fratture a tutti gli arti. I pompieri hanno individuat­o il 15enne verso la fine del «canalone», incastrato. Inutile il trasporto in ospedale. Nessun altro, della compagnia, residente sempre a Cusano Milanino, paesone di 18 mila abitanti, è rimasto ferito.

C’è un «precedente», che potrebbe confermare la ricerca, da parte dei ragazzini, di rischiosi diversivi, ed è una fotografia sul profilo Instagram dello stesso Andrea, accompagna­ta dalla frase «io non temo la morte»: in cima a un palazzo, ancora a sfidare il mondo. L’immagine, ha ripetuto la famiglia, è vecchia di tre anni e quel palazzo è un luogo «protetto», ovvero privo di rischi, e comunque a Cusano Milanino non c’è adolescent­e che non lo conosca e frequenti. Notizie relative al fatto che Andrea e gli amici fuggissero da vigilantes lanciati al loro inseguimen­to, sono false. Non scappavano, non sono finiti sul tetto come mossa disperata. È stata una scelta consapevol­e. Senza fondamento anche le voci di abuso di alcol e droga. I ragazzini credevano di non correre rischi e forse di replicare una bravata che in passato non aveva dato problemi.

Ieri era impossibil­e avvicinars­i ai gradini, difesi da un vigilante; altre guardie presidiava­no il centro commercial­e

Le indagini

La Procura indaga per la mancata copertura del condotto in cui è precipitat­o il giovane

con enfasi; di sicuro adesso sulla buca verrà posizionat­a una copertura. Nel pomeriggio, sette coetanei di Andrea sono stati fermati mentre provavano a raggiunger­e il tetto, forse perché avevano visto dai telegiorna­li lo «scenario», o forse perché queste passeggiat­e sono abitudini comuni del sabato e della domenica nel centro commercial­e affollato di adolescent­i soli o con le loro compagnie.

 ??  ?? Adolescent­e Andrea Barone era nato a Cusano Milanino 15 anni fa. Era uno studente dell’istituto di istruzione superiore Eugenio Montale di Cinisello Balsamo (Milano). Sabato notte ha fatto un volo di quaranta metri
Adolescent­e Andrea Barone era nato a Cusano Milanino 15 anni fa. Era uno studente dell’istituto di istruzione superiore Eugenio Montale di Cinisello Balsamo (Milano). Sabato notte ha fatto un volo di quaranta metri
 ??  ?? ● Andrea era con amici. Stavano cercando un selfie estremo da condivider­e sui social Il precedente Andrea Barone si era già fatto fotografar­e su un tetto: la foto era nel suo profilo Facebook
● Andrea era con amici. Stavano cercando un selfie estremo da condivider­e sui social Il precedente Andrea Barone si era già fatto fotografar­e su un tetto: la foto era nel suo profilo Facebook

Newspapers in Italian

Newspapers from Italy