In gara
● Sulla candidatura italiana alle Olimpiadi invernali del 2026 la discussione si apre nel 2016, dopo il dietrofront di Virginia Raggi, sindaca di Roma, riguardo la candidatura all’edizione estiva del 2024
● Milano, con il sindaco Pd Giuseppe Sala, ottiene un primo via libera dal Coni, ma nel frattempo anche a Torino, governata dai 5 Stelle, piace l’idea di organizzare i Giochi invernali, dopo averlo già fatto nel 2006
● Seguono mesi di rivalità tra le due città, finché a Milano e Torino si aggiunge Cortina d’ampezzo, lanciata dal governatore veneto Luca Zaia. Il governo prende tempo, si parla di varie combinazioni, alla fine il Coni sceglie la corsa a tre, bocciata però ieri