Nemmeno il Pci e la Dc sono vissuti tanto a lungo
ROMA Non si sa come andrà a finire il contenzioso fra la Lega di Matteo Salvini e i giudici di Genova ma una cosa oggi è certa: dopo l’accordo di ieri in cui è stato sancito l’impegno di versare 600 mila euro l’anno, il Carroccio finirà di restituire le somme fino a raggiungere 46 milioni di euro nel 2094. Ovvero fra 76 anni e mezzo. A questo punto il vero dilemma è sapere se a quella data esisterà ancora il partito fondato da Umberto Bossi e nato nel 1989 urlando «Roma ladrona, la Lega non perdona». Neppure il Partito Comunista è durato così a lungo. Fermandosi ai 70 anni di vita. Fondato nel 1921 il Pci è sopravvissuto anche alla caduta del Muro Berlino (1989) per poi sciogliersi nel 1991 su iniziativa di Achille Occhetto per dar vita al Partito Democratico della Sinistra. Un discorso analogo vale per la Democrazia Cristiana, il partito che ha dominato la scena nella Prima Repubblica concludendo il suo ciclo il 29 gennaio 1994. E la Lega? Ora è il partito più longevo, potendo annoverare 29 anni di storia. Quanto ad oggi, i leghisti si mostrano soddisfatti: «Se perdiamo dilazioneremo il debito su 76 anni», allarga le braccia un alto dirigente. Salvo poi lasciarsi andare: «Contestiamo la sentenza e abbiamo fatto ricorso. Ma oggi siamo al governo e restare in vita durante i gradi di giudizio è un segnale importantissimo». ln cassa il Carroccio detiene «100 mila euro», anche perché, confidano, «abbiamo ricevuto a fine agosto una prima tranche del 2 per 1.000 pari a 600 mila euro».