Ho sposato una Miss
● Ha già partecipato a programmi tv, da «Avanti un altro!» a «Paperissima», e ha avuto un piccolo ruolo in «The Tree of Life» di Terrence Malick
Quando l’ha vista per la prima volta, in un locale delle Marche, lui aveva trent’anni, lei diciassette. «Era troppo giovane per approfondire...», scherza il marito. «Tre anni dopo, a Roma, un’amica comune ci ha presentati. Ma ho aspettato due mesi prima di dargli il primo bacio, in macchina» racconta la moglie. Si sono sposati l’estate scorsa, l’11 agosto, nella chiesa della Gran Madre di Dio di Grottammare, nelle Marche: la proposta le era arrivata il giorno di San Valentino, al termine di una cenetta romantica con Ken, il boxer di casa di tre anni e mezzo, che per l’occasione indossava il papillon.
Tutto molto privato e familiare, non fosse che gli sposi in questione sono Carlotta Maggiorana, 26 anni, capricorno, ed Emiliano Pierantoni, 39, sagittario. Nello specifico, Miss Italia 2018 e il suo consorte, imprenditore. Non una qualsiasi Miss, ma la prima con marito al seguito. Perché Mirca Viola non conta: nel 1987 le fu tolto il titolo quando si seppe che era sposata e aveva un bambino (ai controlli «doganali» aveva omesso di dichiarare entrambi). Sono passati più di trent’anni, il regolamento si è rimesso al passo con i tempi (e non poteva che essere così con una patron come Patrizia Mirigliani, da sempre dalla parte delle donne), e siamo arrivati a ieri, 1.20 e dintorni (di notte), con la proclamazione della vincitrice dell’edizione numero 79 del concorso di bellezza più longevo d’italia.
Le altre hanno i fidanzati che le aspettano, Carlotta aveva mamma Gabriela ed Emiliano, che è riuscito a darle un bacio a beneficio dei fotografi alle due e mezzo passate. Discreto, si è fatto subito da parte, lasciando alla suocera lo spazio perché dicesse alla sua bambina che era «bellissima». Ma non la perdeva di vista un attimo, mentre i cronisti cominciavano a circondare lui. «Certo, mi toccherà aspettare per un figlio», sospirava.
Mi ha chiesto di sposarlo il giorno di San Valentino, aveva messo il papillon al nostro boxer. Credo nella famiglia e lui avrà pazienza, perché ormai è un uomo