Corriere della Sera

Contrasti di colore e ode al plissé «Così abbiamo saputo rinnovarci»

Luisa Spagnoli e Raffaella Curiel aprono la fashion week. I 60 anni di Les Copains

- Maria Teresa Veneziani

MILANO La Milano Fashion Week si apre nel segno dell’orgoglio tricolore. I brand che hanno fatto la storia del Made Italy celebrano i loro compleanni affinché sia chiaro che qui è nata l’eleganza vera, quella che uomini e donne vogliono veramente sfoggiare (come ha detto Tom Ford). E fa piacere che a dare il via alle danze siano due donne di carattere come Nicoletta Spagnoli e Raffaella Curiel.

Nicoletta ha celebrato novant’anni di stile del brand creato dalla bisnonna Luisa con una sfilata a Palazzo Reale nella suggestiva sala delle Cariatidi. La ragazza in trench di panno giallo lime double, portato con short beige e pulloverin­o celeste in angora sulla camicia di seta, incede sulle note morriconia­ne di Metti una sera a cena. Il merito di Nicoletta è di aver saputo ringiovani­re gli abitini bon ton dal prezzo democratic­o nei quali oggi si riconosce Kate Middleton. Con il gioco dei contrasti, di forme e colori. La gonna bronzo longuette a matita con la vita rigirata portata con il pull d’angora incrociato rosa infilato dentro. Il tailleur in lino beige ha la giacca allungata e i pantaloni scivolati a vita altissima segnata da una fila di bottoni portato con la camicia glicine con il fiocco.

«Quando disegno penso sempre a una donna che deve essere elegante in ogni occasione», racconta la designer che si è ispirata ai capi d’archivio per la gran sera come il bianco lungo con il corpetto annodato.

Sulle note di Strauss, nel giardino della quattrocen­tesca Casa degli Atellani, ha sfilato Lella Curiel «splendido esempio di alta moda fedele a Milano e all’italia», osserva Mario Boselli. Abiti degni di una moderna Sissi. A bulbo in lana bouclé bordeaux e beige, con graffiti neri lurex indossati, in chiffon plissettat­i nei toni del turchese, acqua e lapislazzu­li. Tutti abbinati a mantelle-cappe più chic di una pelliccia. Il paletot è uno studio klimtiano, reversibil­e realizzati con 20 metri di stoffa, tutta una composizio­ne di rombi. E 60 anni di storia sono quelli che racconterà Les Copains sabato a Palazzo Reale con una sfilata tutta nei toni del bianco.

Ispirato dall’atmosfera francese, il bolognese Mario Bandiera creò uno stile libero credendo per primo sul potere della maglia. La giacca marinara destruttur­ata ancora oggi di gran moda. Il minipull all’ombelico a righe oggi sfila abbinato ai panta di camoscio.

 ??  ?? Una lunga storia Claudia Schiffer (a sinistra) sfila per Les Copains nel ‘94
Una lunga storia Claudia Schiffer (a sinistra) sfila per Les Copains nel ‘94
 ??  ?? Luisa SpagnoliIl tailleur di lino con la camicia glicine
Luisa SpagnoliIl tailleur di lino con la camicia glicine
 ??  ?? Curiel L’abito chiffon plissé con giacca broccato
Curiel L’abito chiffon plissé con giacca broccato

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