Salone del Libro di Torino, fondazioni bancarie pronte a rilevare il marchio
Le due fondazioni bancarie torinesi, Fondazione Crt e Compagnia di San Paolo, sono interessate a «intraprendere una strada con gli enti locali per rilevare il marchio del Salone del Libro per assicurarlo alla città». Lo ha detto ieri il presidente della Fondazione Crt, Giovanni Quaglia, spiegando di averne già parlato con il governatore del Piemonte, Sergio Chiamparino, e con la sindaca, Chiara Appendino, ma che per ora nulla è definito. «Proposta ben accetta», ha reagito l’assessora alla Cultura di Torino, Francesca Leon. Oltre all’acquisto del marchio, fronte aperto è pure la presidenza del Salone, dopo che Massimo Bray si è dimesso. Ieri è stato pubblicato il bando, che si chiuderà il 3 ottobre. Mentre proseguono le indiscrezioni sui nomi (non ha accettato Carlo Ossola), lo stesso Quaglia ha sottolineato: «C’è bisogno di un manager e al contempo di una persona di grande cultura. Se si trova una figura con entrambe le capacità bene, altrimenti si può pensare a due persone fianco a fianco». Chiamparino ha chiarito: «Non pensiamo a uno sdoppiamento ma c’è la volontà di dare vita a un comitato scientifico in cui dare spazio a personalità come Ossola o Bray, se lo vorrà». Chiamparino aveva già detto che il nuovo presidente avrà «un profilo gestionale ma attento al mondo della cultura».