Il Napoli parte adagio
La Stella Rossa fa poco, ma resiste agli assalti degli azzurri
Contrasto
Il difensore del Napoli Elseid Hysaj controlla in qualche modo Dusan Jovancic, attaccante della Stella Rossa. A Belgrado la partita è finita senza reti
(Ap)
Domina il Napoli, in lungo e in largo. Ha prodotto calcio e ci ha messo anche tanto cuore e carattere. La prima di Ancelotti in Champions (finita senza gol) è una buona gara anche se si torna a casa con un solo punto. E il girone, difficile, inizia sicuramente in salita. Il rammarico ci sta tutto, soprattutto perché alla prossima sfida ci saranno i vice campioni d’europa.
L’idea tattica è quella dell’ultima partita in campionato con la Fiorentina. Carlo Ancelotti replica il 4-4-2 all’esordio in Champions contro la Stella Rossa nell’«inferno» del Marakana e si garantisce la solidità e il dominio del campo. Il Napoli ragiona, tiene il ritmo della partita, conserva il possesso e prova a dettare i tempi delle giocate. Gli è mancato però il guizzo vincente nei momenti in cui l’avversario gli lasciava campo e soprattutto allargava le maglie difensive. La Stella Rossa era costretta ad abbassarsi e ad approfittare degli errori in fase di appoggio per ripartire.
Probabilmente l’allenatore dei serbi Milojevic aveva immaginato di colpire il Napoli in contropiede, contando anche sull’esaurimento delle energie degli avversari. Non aveva fatto i conti con la serata no dei suoi attaccanti e neanche con l’inesauribile forza mentale e fisica della squadra di Ancelotti che non ha vinto ma non si è mai risparmiata.
La traversa di Insigne al minuto 18 e il diagonale di Milik al 29’ sono i primi sussulti di una gara che poi nel secondo tempo ha visto gli azzurri salire
Stella Rossa Napoli
in cattedra. Restano occasioni d’oro che lasciano il rimpianto di una partita giocata con intelligenza e di aver prodotto senza concretizzare. Dall’altra parte una squadra, la Stella Rossa, che resta imbattuta in casa ma che ha avuto probabilmente troppo timore di alzare il ritmo e ha scelto poi di accontentarsi del pareggio.
Nel finale poteva starci per i partenopei anche la beffa con la ritrovata verve di Boake, ma Ospina non si è fatto trovare spiazzato. «Siamo stati poco incisivi — ha detto Ancelotti — questo è un girone difficile e abbiamo perso due punti ma non dobbiamo essere drammatici». La vittoria del Liverpool con il Psg colloca gli azzurri secondi nel girone C, Ancelotti sfiderà gli inglesi al San Paolo il 3 ottobre e ci sarà bisogno della spinta del pubblico per tentare l’impresa contro i vicecampioni d’europa. De Laurentiis, ieri pomeriggio, ha annunciato il suo regalo ai tifosi di Napoli lanciando mini abbonamenti per le tre gare con prezzi molto popolari. le partite di Champions in cui il Napoli non è riuscito a segnare neppure un gol occasioni da rete create da Callejon, uno dei più generosi del Napoli