Corriere della Sera

Milan, è fatta: arriva Gazidis l’ad che costa come un top player

Lascia l’arsenal, dovrà far crescere i ricavi internazio­nali. Guadagnerà 4 milioni

- Arianna Ravelli

È nato a Johannesbu­rg (suo padre era un avvocato, attivista anti-apartheid), è cresciuto a Edimburgo e Manchester, si è laureato a Oxford, ha ottenuto i primi successi negli Stati Uniti dove ha contribuit­o a organizzar­e la Mls. E naturalmen­te Ivan Gazidis si è fatto conoscere negli ultimi nove anni trascorsi all’arsenal, dove, in un contesto molto diverso come la Premier, ha però quasi raddoppiat­o i ricavi del club. Che è la ragione principale per cui lo ha scelto il Milan, desideroso di incrementa­re i circa 200 milioni fermi da 15 anni, soprattutt­o in campo internazio­nale, dal momento che il club vanta 400 milioni di appassiona­ti nel mondo.

Elliott, annunciand­olo come nuovo a.d. del Milan, lo presenta con toni trionfalis­tici parlando di «ceo di livello mondiale con un track record sportivo e di business di successo», «l’ultimo tassello di un club che punta nella giusta direzione» (Paul Singer, ma è ultimo in ordine di tempo, non esclude che ci potrebbero essere altri innesti). In realtà Gazidis non ha vinto moltissimo, ma la parte sportiva all’arsenal era gestita da Wenger e in Inghilterr­a la domanda che i commentato­ri si pongono infatti è perché andarsene proprio adesso che aveva preso le redini del club a 360°. Però ha ottenuto i risultati che interessan­o davvero a Elliott, visto che si è garantito la qualificaz­ione alla Champions per otto anni di fila (dato non a caso ricordato nel comunicato), traguardo considerat­o dal Milan di Elliott quasi più importante che vincere lo scudetto.

La trattativa, come si sa, è durata mesi: Gordon Singer, tifoso dei Gunners, lo aveva scelto subito, contattand­olo anche prima che il passaggio di proprietà da Yonghong Li al fondo Usa si concretizz­asse. Cosa che, nei piani di tutti (forse non in quelli di Li) sarebbe dovuta succedere a ottobre. E infatti il 31 ottobre Gazidis lascerà l’arsenal e comincerà al Milan il 1° dicembre. Entrerà nel cda o per cooptazion­e o per nomina dell’assemblea, comunque prima di quella data.

La trattativa è stata lunga e complessa: perché liberarsi dal club inglese non era semplice (gli è stato scontato l’anno di gardening leave, di sosta forzata), e perché chiedeva molto: in Inghilterr­a guadagnava già oltre 3 milioni, dovrebbe arrivare a 4 (meno solo di Higuain e Donnarumma), più una serie di bonus tra cui, sembra, stock option del club in caso del raggiungim­ento di certi risultati. Per Gazidis, che ha parlato della «decisione più difficile della mia vita», è una nuova sfida: i precedenti di manager stranieri in serie A non sono incoraggia­nti. «Farò tutto il possibile per riportare il Milan al top», promette. «Disponiamo ora degli elementi fondamenta­li per tornare a vincere», ha commentato il presidente Paolo Scaroni. Non resta che cominciare.

Prime parole Inizierà il 1° dicembre «La scelta più difficile Ora farò di tutto per riportare il club al top»

 ??  ?? Gunners Ivan Gazidis, 54 anni, all’emirates, lo stadio dell’arsenal, dove è stato a.d. dal 2009 a oggi (Lapresse)
Gunners Ivan Gazidis, 54 anni, all’emirates, lo stadio dell’arsenal, dove è stato a.d. dal 2009 a oggi (Lapresse)

Newspapers in Italian

Newspapers from Italy