Serie B: Frattini vuole decidere, la Figc va al Tar
«Non possiamo aspettare il 9 ottobre, è troppo tardi». Ma la Federazione si oppone
Alzi la mano chi ci capisce qualcosa su quello che sta succedendo in serie B e serie C. Nessuno? Non vi preoccupate, siete una maggioranza schiacciante. L’ultimo colpo di scena sul giallo dei campionati arriva dal presidente del Collegio di Garanzia del Coni, l’ex ministro Franco Frattini. Che spiega che dopo l’ultima sentenza del Tar del Lazio i campionati di B e di C avrebbero dovuto essere addirittura sospesi.
Per questo il prossimo 21 settembre il Collegio di Garanzia emetterà una nuova sentenza in materia che dovrebbe dire la parola fine alla questione dei format. E che dovrebbe rispondere a questa semplice domanda: quante e quali squadre giocheranno in serie B e in serie C? Campionati in cui al momento sono iscritte rispettivamente 19 e 59 squadre. «Il fatto nuovo — ha spiegato Frattini — è che il Tar del Lazio oltre che sospendere la nostra sentenza è come se avesse “sospeso” il campionato. È chiaro che se noi dovessimo aspettare la data dell’ordinanza collegiale che il Tar ha stabilito al 9 ottobre vorrebbe dire che fino al 9 ottobre non si giocherebbe la serie B. E questo mi sembra impossibile sotto il profilo della passione sportiva di milioni di tifosi. Quindi venerdì 21 settembre il Collegio di garanzia riesaminerà la questione in una composizione completamente nuova. Non presiederò io ma il componente più anziano d’età. Il Collegio deciderà se la serie B sarà a 22 o 19 squadre. Se si dovesse decidere che la B dovrà essere composta da 22 squadre, lunedì prossimo si deciderà quali saranno le 3 squadre che dovranno essere ripescate».
Apriti cielo. La Lega di B dichiara Incertezza Una partita di serie B tra Cremonese e Spezia: ancora non si conosce il format della B (Lapresse) «improvvide» le parole di Frattini. Il quale poi rivela che la Figc si è opposta all’udienza del 21 settembre e ha chiesto al Tar «la revoca del decreto cautelare e della mia convocazione».
Ci sarà una sospensiva dell’udienza? Il rischio è di arrivare al 9 ottobre quando ci sarà la decisione vera e propria del Tar. Ma allora si saranno già giocate 7 giornate di B. E tornare indietro sarebbe estremamente complesso. Vi è poi un ulteriore problema. In caso di una decisione di una B a 22 squadre, il 21 settembre le due società escluse (sono in lizza Ternana, Siena, Catania, Pro Vercelli e Novara) potrebbero fare ricorso al Tar. E così si guarda a un decreto del governo per ripristinare la certezza del diritto. Al momento il groviglio legale è lontano dall’essere sbrogliato.
Il format
Il Collegio di garanzia doveva riunirsi il 21 per decidere se le squadre saranno 19 o 22