Corriere della Sera

Formigli, se il talk diventa avvincente con la vera informazio­ne

- Di Aldo Grasso

I l talk inizia con un reportage. A dimostrare che le immagini sono più efficaci delle parole? È iniziata la nuova stagione di «Piazzapuli­ta» e Corrado Formigli ha aperto le danze con un documentar­io sul Somaliland, stato del Corno d’africa auto-proclamato­si indipenden­te, terra di pastori, dove però la siccità ha fatto strage di animali e la malnutrizi­one si è diffusa come una piaga (La7, giovedì, ore 21,23).

Nelle zone più colpite, la mancanza di piogge ha causato la perdita dei raccolti e la morte del bestiame, costringen­do centinaia di famiglie a vendere i pochi beni rimasti, inclusi gli animali sopravviss­uti, e a lasciare le proprie abitazioni alla ricerca disperata di cibo e acqua. Formigli voleva contrappor­re queste drammatich­e immagini alle frasi fatte che si sentono sui migranti, come se molti di loro venissero in Europa solo per bighellona­re. Poi è iniziato il dibattito.

Il vero problema dei talk (al di là della durata) è che sono avvincenti quando diventano un servizio informativ­o vero, quando le ospitate non sono legate alla visibilità o alla propaganda, quando, letteralme­nte, non fanno perdere tempo. Per questo era interessan­te ascoltare Lucio Caracciolo e poi Federico Fubini e poi ancora Marco Minniti. La battuta più divertente della serata spetta però all’on. Claudio Borghi (Lega). Dopo aver discusso per venti minuti di numeri, a uno sconsolato Fubini che si arrendeva («Mi sono perso»), ribatteva con prontezza: «Lo so, abbiamo perso un miliardo di spettatori».

Ci sta che in un dibattito qualcuno tiri l’acqua al suo mulino, a rischio mendacità, ma guai ai talk troppo prevedibil­i: la noia è il peggior nemico della verità. Formigli chiede allora aiuto a Stefano Massini che, sotto forma di apologo, racconta la storia di ungherese Lazlo Biro, l’inventore della penna a sfera. Ben oltre la mezzanotte parte un altro reportage sulla nave Diciotti. Per spettatori insonni.

 ??  ?? Vincitori e vintiPECHI­NO EXPRESS Costantino Della Gherardesc­aTorna Pechino, in Marocco: gli spettatori sono 1.911.000, share del 9,9%MISSION IMPOSSIBLE ROGUE NATIONTom CruiseCine­ma per Canale 5: gli spettatori sono 1.514.000, per una share del 8,2%.
Vincitori e vintiPECHI­NO EXPRESS Costantino Della Gherardesc­aTorna Pechino, in Marocco: gli spettatori sono 1.911.000, share del 9,9%MISSION IMPOSSIBLE ROGUE NATIONTom CruiseCine­ma per Canale 5: gli spettatori sono 1.514.000, per una share del 8,2%.
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